Saronno - Marzorati del centrodestra e Porro del centrosinistra spiegano cosa faranno da subito in caso di elezione dopo il ballottaggio di domenica e luned́
Primi interventi da sindaco, candidati a confronto

Priorità, bilancio, primi interventi da sindaco. I due candidati sindaco che domenica e lunedì si confrontano su come affronteranno i primi giorni alla guida della città in caso di elezione.
Secondo Luciano Porro, candidato sostenuto da Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Saronnese, Partito Socialista e Tu@Saronno «la priorità della città deve essere nell’immediato e nel futuro. Sull’immediato le manutenzioni, non solo strade e marciapiedi ma anche gli stabili comunali, sportivi e scolastici. Nel futuro l’amministrazione dovrà mettere mano in maniera coraggiosa e decisa al bilancio comunale. Bisogna essere consapevoli che le difficoltà in questo momento sono enormi. Occorrerà andare a tagliare le spese inutili per andare ad affrontare quelle che sono le indispensabili risorse che sono i progetti indispensabili. La seconda è il piano di governo del territorio che dovremo approvare entro il 31 maggio del prossimo anno. Poi bisognerà andare a valorizzare la partecipazione dei cittadini per capire cosa Saronno vuol diventare negli anni a venire. È una cosa che dobbiamo fare insieme. Terza cosa e non meno importante sono le manutenzioni».

Per Michele Marzorati, candidato sostenuto da Popolo delle libertà, Lega Nord, Unione di Centro, Saronno Si-Cura, Diamo più forza all’Italia, «la priorità è il piano di governo del territorio. Solo attraverso una programmazione moderna del territorio, tra tutela del verde e studio dei servizi pubblici, possiamo rilanciare Saronno. Il piano regolatore del centrosinistra prevedeva uno sviluppo di Saronno a 60 mila abitanti. Per fortuna questo non è successo. Il rinnovamento di questo strumento deve essere il punto cruciale della prossima amministrazione. Nei primi cento giorni vanno affrontate subito le cose che vengono immediatamente percepite dalla gente. Il mio slogan è “Un modo nuovo di far politica” quindi si deve iniziare un percorso di partecipazione anche assegnando un ruolo a ogni consigliere e soprattutto far vedere alla città che qualcosa cambia: sicurezza, polizia, incidere sulla percezione di quello che è in città di un cambiamento della vita quotidiana. In questo senso mi adopererò con molta decisione. Non prima comunque di aver fatto un’attenta analisi di bilancio».

Per entrambi i candidati, fondamentale sarà il taglio dei costi della politica: «Noi avevamo già operato un taglio degli assessori lo scorso giugno e continueremo su questa linea - spiega Porro -. Poi andranno tagliate le spese di immagine e rappresentanza che sono assolutamente superflue e inutili in questa fase. Poi destinare tutte queste risorse per le fasce più deboli che stanno vivendo un momento di difficoltà». Marzorati, invece, conferma che «Nel bilancio taglierò tutte le spese di rappresentanza, tutte le spese della politica. Taglierò del 40% il costo della Giunta e del sindaco, con un risparmio calcolato di 140mila euro l’anno».

Manuel Sgarella
Martedi 6 Aprile 2010