Saronno - I due candidati hanno quasi lo stesso numero di voti raccolti al primo turno. Ballano i voti di Gilli che ha lasciato “libertà di decisione” ai propri elettori. Appello di entrambi contro l’astensionismo
Ballottaggio, sarà lotta fino all’ultima scheda

Una lotta sul filo di lana e che potrebbe protrarsi fino allo spoglio dell’ultima scheda. La sfida sarà tra il candidato del centrosinistra, Luciano Porro, e il candidato del centrodestra, Michele Marzorati. Il primo sostenuto da Partito Democratico, Italia dei valori, Partito Socialista, Sinistra Saronnese e Tu@Saronno; il secondo da Popolo delle libertà, Lega Nord, Unione di Centro, Saronno Si-Cura e Diamo più forza all’Italia.
Guardando i numeri, entrambi gli schieramenti hanno cinque liste che li sostengono: Marzorati al primo turno ha raccolto il 43,84%, Porro il 40,48% a cui si aggiungono però anche i voti di Angelo Proserpio che ha ottenuto il 5,63% (tutti i risultati del primo turno e le news)

Pierluigi Gilli e il movimento Unione Italiana, che hanno raccolto l’8,56% dei voti, oltre a non essersi apparentati con nessuno dei due candidati, non hanno dato indicazioni di voto. Risultata quindi decisivo cosa decideranno di fare i cittadini: è vero che Unione Italiana è un partito che fa riferimento a un’area di centrodestra, ma è anche vero che ha intercettato i voti degli scontenti di quest’area.  
 
C’è quindi molta attesa per il risultato del ballottaggio, sul quale influirà molto anche l’astensionismo al voto, fattore che in passato ha molto colpito soprattutto il centrodestra. I saronnesi sono chiamati al voto per la quarta volta in dieci mesi e la disaffezione alla politica è un altro nemico che i candidati stanno cercando di affrontare per spingere i cittadini a votare.
Per Michele Marzorati «È momento importante per dare un sindaco credibile, che abbia finalmente un'amministrazione stabile, che dia delle risposte concrete e che riporti Saronno al centro di un comprensorio molto importante».
Secondo Luciano Porro «è indispensabile che ogni cittadino elettore torni a votare. Abbiamo il desiderio assoluto di cambiare questa città e lo possiamo fare con il contributo di tutti i saronnesi. Nessuno può delegare ad altri quello che è un proprio diritto e un proprio dovere. Tornate a votare».
Manuel Sgarella
Giovedi 8 Aprile 2010