Saronno - La protesta nei confronti del provvedimento del commissario prefettizio era nata dai residenti della zona della stazione e degli stessi pendolari che avevano chiesto il loro intervento
Parcheggi, i candidati sindaco: “Condividiamo le preoccupazioni”

 

Cresca la protesta di pendolari e residenti sulla situazione a Saronno, dove il commissario prefettizio ha deciso di mettere a pagamento, o chiudere per lavori, alcuni parcheggi prima destinati ai pendolari. La scorsa settimana un gruppo di residenti della zona della stazione ha scritto a Varesenews denunciando la situazione, dicendo che loro stessi non sanno più dove parcheggiare e chiedendo l’intervento dei candidati sindaco alle prossime e imminenti elezioni. Intanto i pendolari hanno anche aperto un gruppo su Facebook “Più parcheggi per i pendolari di Saronno”.
Ecco le posizioni dei candidati:
 
Luciano Porro (Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori, Sinistra Saronnese)
Mi sembra che l'esasperazione dei cittadini residenti nelle vie a sud della stazione non possa che essere condivisa, in conseguenza  a quanto recentemente deciso dal Commissario Prefettizio per un utilizzo diverso dei parcheggi a ridosso della stazione stessa. Non possono essere i cittadini saronnesi residenti a doversi sobbarcare tale pesante situazione relativa a parcheggi e traffico sostenuta da utenti delle FNM, situazione che poteva e doveva essere prevista. Già Saronno è al collasso per il traffico, l'inquinamento, i parcheggi, e la decisione Commissariale non ha fatto altro che aggravarla, non si comprende poi il motivo di tanta fretta. Poche settimane ancora e la nuova Amministrazione, legittimamente eletta dalla volontà popolare, sarebbe stata in grado di valutare e decidere di conseguenza, assumendosi le giuste responsabilità di fronte ai cittadini, dopo un necessario e doveroso confronto con gli stessi, rivalutandone il ruolo partecipativo in modo da arrivare a decisione più ampiamente condivise con gli stessi cittadini, ma tant'è! Non ho al momento ancora avuto modo di valutare le motivazioni che hanno indotto il Commissario ad assumere tali decisioni.
 
Michele Marzorati (Popolo delle libertà, Lega Nord, Unione di Centro, Saronno Si-Cura, Diamo più Forza all’Italia)
Si tratta di un piano, quello dei parcheggi adottato dal commissario prefettizio, che non ha considerato i reali problemi legati alla sosta degli automezzi, ma si è basato solo su dati statistici.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti e oltretutto non si è capita la fretta dell'adozione di un piano strategico per la città a poche settimane dalle elezioni.
Conosco bene le conseguenze di questa azione proprio perchè abito nella zona della stazione ferroviaria.
La soluzione dei problemi che si stanno subendo in questo periodo sarà una delle prìorità della mia agenda in caso di vittoria alle prossime elezioni.

Pierluigi Gilli (Unione Italiana)
L'estensione della sosta a pagamento a tutta la zona prospiciente la stazione ferroviaria si sta rivelando una scelta semplicistica, che non aiuta a risolvere i problemi né dei pendolari, né dei residenti.
Per i pendolari, occorrerebbe prevedere una quota di stalli in abbonamento a tariffa agevolata e competitiva, così da evitare di vedere i parcheggi a pagamento desolatamente vuoti e stracolme le strade anche non vicine alla stazione e non soggette a tariffa. Ai residenti dovrebbe essere assicurata, tramite apposito contrassegno, la possibilità di una adeguata quota di stalli, ove poter sostare gratuitamente durante la giornata per brevi permanenze a rotazione e senza vincoli dalle 19.00 alle 8.30-9.00.
In futuro, occorrerà creare ampi parcheggi esterni, collegati alla stazione da navette, ovvero spingere il servizio di trasporto pubblico urbano sino ai paesi confinanti, così da convogliarne i cittadini alla stazione senza portare l'auto a Saronno.

Angelo Proserpio (Tu@Saronno)
Ecco lo stalcio del mio programma che si può usare per rispondere alla domanda posta dai residenti della Stazione.
“Impedire e/o limitare fortemente l’attraversamento del centro abitato da parte dei veicoli dei non residenti a Saronno mediante; controllo con telecamere su alcune vie “strategiche”; arresto dei veicoli dei non residenti a Saronno al di fuori del centro; riserva di parcheggi gratuiti in area centrale ai residenti; sostituzione del disco orario con la sosta a pagamento secondo il concetto che “più vicini si è al centro più si paga”, da diversificare tra giorni feriali e i fine settimana; favorire l’utilizzo dei parcheggi esterni mediante tariffe ridotte e sconti per i clienti degli esercizi commerciali”
 
Sergio Giannoni (Lega Padana)
Non pervenuto
Lunedi 1 Marzo 2010