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Somma Lombardo - Il gruppo escluso dalla competizione elettorale ha annunciato un nuovo ricorso: “Se la sentenza arriva dopo il 28 chiederemo l’annullamento del risultato”
Unione Italiana: “Ricorreremo al Consiglio di Stato”
«Ricorreremo al Consiglio di Stato perché abbiamo ragione». L’annuncio arriva dei vertici di Unione Italiana, il gruppo politica escluso dalla competizione elettorale, la cui istanza è stata recentemente già respinta dal Tar. Hanno esposto le motivazioni del ricorso, oltre il candidato sindaco Franco Sorrentino, il segretario nazionale del gruppo Gianfranco Librandi, insieme all’avvocato Cassarà. Il ricorso verrà presentato nei prossimi giorni e si basa anche su parte della sentenza del Tar: «Sentenza che – spiegano - ci ha dato ragione sul fatto che tutte le firme erano comunque persone presenti nelle liste elettorali di Somma, ma che dice, secondo noi erroneamente, che avremmo dovuto essere noi a integrare i certificati, quando la sottocommissione non ci ha mai chiesto nessuna integrazione».
«Importante una cosa – concludono -: il Consiglio di Stato non ha un termine per giudicare, ma non abbiamo fretta: se giudica prima del 28 marzo chiederemo i giorni che spettano per effettuare la campagna elettorale, ma se sarà dopo le elezioni ne chiederemo l’annullamento».
Venerdi 12 Marzo 2010
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