Albizzate - La lista civica candida Francesco Sommaruga. "Il paese ha bisogno di un dialogo con la gente e con le opposizioni". Parole d'ordine "Futuro e progettualitą"
Sommaruga con "Noi Insieme" punta sul gioco di squadra

Se la lista di centro-destra sembra puntare tutto sulla figura del suo candidato, la lista civica “Noi Insieme”, che candida Francesco Sommaruga, ha un approccio diametralmente opposto tutto centrato sul gioco di squadra. Il progetto è noto e si muove nel solco della continuità con l’impegno dimostrato in questi anni di opposizione: un’unica componente civica senza sigle di partito.
Così si definivano alcune settimane fa in una loro prima presentazione: «abbiamo tante anime al nostro interno ma non sono le posizioni soggettive a dominare. Ci rifacciamo invece ai principi che abbiamo in comune per fare il bene del paese, quei principi condivisi da tutti al di là delle posizioni politiche e delle ideologie».
Due novità sono intervenute questa volta: una squadra di giovani, che si sta muovendo molto autonomamente per coinvolgere nuove persone (e che terrà un incontro con i giovani questa sera, lunedì 10 gennaio al circolo di Albizzate alle ore 21) e il riposizionamento dell’Udc. Alcuni dei rappresentanti di spicco della lista, vicino alle posizioni del partito centrista, hanno respinto le indicazioni di sostegno alla candidata Eliana Brusa provenienti dalla segreteria, per restare nel progetto del “Noi insieme”. E non senza un certo fastidio per le scelte del partito.
Francesco Sommaruga collabora con la lista da tempo ed è stato indicato come candidato ufficiale: è sposato, ha tre figli e due nipotini. Studi classici alle spalle, dal 1984 vive a Valdarno, dal ’92 lavora in una delle più importanti aziende commerciali del territorio dove ricopre una posizione manageriale e si occupa della gestione del personale. La passione calcistica lo ha portato alla presidenza dell’A.S. Morazzone (è in prima categoria nessun rischio di scontro diretto con il San Luigi, per ora Ndr).
Alla lista dice di portare un molteplice valore aggiunto «con il mio impegno nel calcio ho conosciuto lo sport e maturato una particolare sensibilità verso quel mondo: so che ad Albizzate c’è molto da fare per dargli il giusto sostegno», e poi alla sfera giovanile, «il mio lavoro mi ha sempre messo in contatto con i giovani. Conosco le loro speranze, i loro desideri ma osservo con preoccupazione il fenomeno della precarietà che li aspetta». Senza contare che è di Valdarno e questo potrebbe smuovere qualcosa nella frazione albizzatese che spesso lamenta una scarsa attenzione dall'amministrazione comunale.
Con lui la lista si muove per le prossime elezioni, parole d’ordine sono «futuro e progettualità». «Dopo 15 anni di guida leghista al motto del “ghe pensi mi” e di scelte amministrative di corto respiro - spiegano dal gruppo “noi Insieme” Giovanni Zenga e Giuseppe Tonani - Albizzate ha bisogno di un progetto molto ampio per il futuro. Ha bisogno di ricostruire una comunità, di pensare alle conseguenze di lungo periodo delle proprie scelte, di aprire un dialogo con la gente e con le opposizioni per affrontare l’urbanizzazione, l’ecologia, la cultura, il sociale. Il simbolo di Albizzate dovrà diventare l’ecologia non l’antenna-ripetitore costruita dietro l’istituto S. Luigi».

Tomaso Bassani
Lunedi 10 Gennaio 2011