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Angera - Dal rilancio del centro storico al sostegno alle associazioni. Il programma della lista guidata dall'avvocato angerese
Diano sogna una "Angera da vivere", al meglio
"Angera non da cambiare ma da migliorare per potervi vivere meglio". Con questo slogan si apre il programma elettorale di "Angera da vivere", la lista appoggiata dal Popolo della Libertà che sostiene il candidato Alfredo Diano. Ci racconti qualcosa di lei... Che cosa di Angera le piace di più? Come si è avvicinato alla politica? Come descrive il suo gruppo? Quali sono le linee generali del suo programma? Ora qualche opinione su alcuni argomenti che i cittadini angeresi ci hanno segnalato attraverso Facebook, mail e interviste. 1. La squadra dei canottieri segnala l'inadeguatezza della sede - «L'idea generale rispetto allo sport è quella di nominare un delegato dell'amministrazione comunale e di creare una consulta che riunisce tutti i rappresentanti delle società. Ma le realtà sportive hanno bisogno anche di spazi idonei e per questo pensiamo a identificare un'area da destinare a centro sportivo con palestra, campo da calcio, tennis e pista di atletica. Per i canottieri sarà destinata una struttura adatta al tipo di allenamento che richiede una squadra così meritevole e talentuosa». 2. Alcuni componenti delle associazioni vorrebbero maggiore coordinamento - «Le associazioni nel nostro programma hanno un ruolo di primo piano. Non è scontato dire che riceveranno tutta la disponibilità possibile da parte dell'amminsitrazione. Avranno sostegno e la possibilità di autogestirsi liberamente. Le aiuteremo ad organizzare eventi e metteremo loro a disposizione gli spazi necessari. Alle associazioni chiederemo inoltre di aiutarci a recuperare quegli eventi che si sono persi come la festa dell'uva e la mostra zootecnica. La nostra idea è poi quella di creare una rete per ospitare degli eventi organizzati dai nostri gruppi e da quelli dei comuni vicini organizzando appuntamenti insieme ai paesi vicini». 3. In molti sognano una città più turistica - «Il turismo deve essere incentivato e sviluppato ma non per tutte le aree di Angera valgono le stesse soluzioni. Lungolago e borgo, ad esempio, hanno esigenze diverse. Vorremmo concedere la possibilità ai locali sul lago di chiudere con verande o vetrate il plateatico esterno in modo da poter sfruttare i loro spazi anche nella stagione invernale. Sarà inoltre ripristinato l'ufficio turistico in collaborazione con la pro loco e le associazioni. Il comune offrirà inoltre il supporto per la promozione turistica e la diffusione delle informazioni sugli eventi che vengono organizzati». 4. Commercianti e cittadini chiedono proposte per via Mario Greppi - «Come il turismo anche il commercio ha bisogno di soluzioni specifiche. La via Mario Greppi può essere rilanciata sia attraverso degli appuntamenti periodici che con incentivi e agevolazioni per i negozianti che vogliono aprire delle nuove attività. Mi piacerebbe che nel centro storico si sviluppassero dei anche dei negozi tradizionali, delle botteghe legate ad attività artigianali e tipiche». 5. Le frazioni vorrebbero essere coinvolte e considerate maggiormente - «Le frazioni sono state completamente abbandonate e per le periferie è stato fatto ben poco. Per questo penso che sia necessario individuare un delegato per ogni frazione per portare le istanze locali all'attenzione del comune. Ci sono problemi di viabilità, di illuminazione e di servizi primari che avrebbero dovuto essere affrontati da tempo. Se il comune avesse destinato alle frazioni il 10 per cento di quanto ha speso per il parco giochi avrebbe potuto risolvere già molti problemi». Leggi altre news su Angera e segui anche su Facebook gli articoli sulle elezioni
Maria Carla Cebrelli
Venerdi 6 Maggio 2011 |