Cairate - L’accusa da parte del candidato Bruno Frigeri. Il sindaco uscente: “Nessuna propaganda, solo informazione ai cittadini su quanto fatto”
“L’amministrazione fa propaganda con i soldi dei cittadini”

Nuova polemica a Cairate sulle spese dell’amministrazione comunale. A sollevare la discussione è Bruno Frigeri, candidato sindaco della lista civica Scegliamo il futuro, che accusa di propaganda il primo cittadino uscente, Clara Fanton: «Dsidero dissociarmi da questo modo di intendere la politica più attenta al “marketing” e alle convenienze elettorali piuttosto che alle proposte – spiega Frigeri -. Il Sindaco uscente ha inviato a tutti i cittadini un inserto del settimanale “L'inform@zione” intitolato “Speciale Cairate” pagato dai Cittadini e costato € 4.100,00 (come da delibera della Giunta Comunale n. 257 del 22/12/2010). Su questo inserto sono state pubblicate foto di opere non ancora realizzate o addirittura non ancora approvate. E' evidente che si tratta di propaganda elettorale fatta impropriamente pagare ai cittadini, infatti, non viene lasciato alcun spazio all'opposizione che pure rappresenta più del 60% del paese e correttezza vorrebbe che, in contesti simili, venisse anche a loro lasciato uno spazio per far conoscere ai cittadini le loro opinioni, come hanno svolto il loro ruolo e come hanno operato in questi anni».

Il sindaco uscente Clara Fanton spiega che «non si tratta di propaganda, ma informazione – risponde -. La collaborazione con il giornale l’informazione va avanti da molti anni da quando l’amministrazione comunale si è resa conto che costava troppo, circa 16mila euro, mantenere un giornalino comunale. Per una pubblicazione, che sarebbe stata sì una pubblicità per l’amministrazione, con uscite ogni due o tre mesi era troppo. Si è deciso, come altri comuni della valle, di utilizzare questo strumento che viene offerto alle amministrazioni. Quindi Cairate compare costantemente su questo giornale. Il contributo che noi diamo è mirato a numeri: c’è il contributo di buon anno, quello per l’annuario e altro. Sono sempre contributi mirati a una singola uscita che però coprono tutte le uscite che vengono fatte durante l’anno su questo giornale, a scelta dell’editore. Abbiamo ritenuto che spendere mediamente 4mila euro all’anno per dare una generica informativa ai cittadini con un giornale che esce in media in 15mila copie fosse una forma di risparmio».
 
M.S.
Venerdi 29 Aprile 2011