Daverio - Marco Colombo, candidato sindaco per la lista Lega Nord e indipendenti, si presenta dal salumifico di famiglia. "In bocca al lupo a chi ha deciso di impegnarsi per il paese"
"Territorio e partecipazione", Colombo si candida citando Gaber

Marco Colombo“Territorio e libertà”. O meglio: “territorio e partecipazione”, in accordo con la declinazione di Giorgio Gaber.
Marco Colombo cita anche il Signor G per spiegare le ragioni della sua candidatura a sindaco di Daverio.

Dal salumifico di famiglia, al quale fin da 23enne si dedica, il candidato leghista si presenta in vista dell’appuntamento che a metà di maggio lo vedrà concorrente del sindaco uscente Alberto Tognola, dopo 5 anni passati tra i banchi dell’opposizione.
Un luogo nient’affatto casuale, perché è proprio dai salumi e dal settore alimentare che Colombo sembra aver maturato la sua passione politica e le sue collaborazioni con le istituzioni. Emblematica in tal senso è la campagna per la valorizzazione dei prodotti tipici che, anche grazie al suo impegno nella veste di presidente di Unionalimentari Varese, è diventata una sorta di confederazione del prodotto tipico varesino.

E adesso, dopo 5 anni in consiglio comunale, si ricandida

«La passione per il mio lavoro non mi ha mai tolto la voglia di lavorare anche per la comunità, come è accaduto in questi anni in consiglio comunale. Tuttavia so che da solo è difficile creare iniziative di valore, così da oltre un anno ho iniziato una collaborazione con un gruppo di abitanti di Daverio, persone con competenza e senso di collaborazione, con le quali abbiamo lanciato questa nuova candidatura»

Con quale idea forte?

«Il progetto che abbiamo studiato è quello di creare all’interno dell’amministrazione tante commissioni extraconsigliari per consultare direttamente gli abitanti quando ci sono da fare delle scelte. In questi anni l’amministrazione comunale ha optato per una linea di accentramento delle decisioni. Il sindaco era il solo interlocutore nei consigli comunali. Il che è assolutamente legittimo, ma è diverso dal progetto che abbiamo in mente noi. Io intendo dare il maggior numero di deleghe alla mia squadra, non perché non possa farmene carico, ma proprio perché vogliamo una partecipazione collegiale alle decisioni. Sono assolutamente convinto di quello che cantava Gaber: “Libertà è partecipazione”.

Quali sono le qualità di Daverio?

«Nonostante la crisi è bello vedere il grande tasso d’occupazione. Vedi le tante aziende che ancora investono sul territorio e quelle che in tutti i modi tengono duro per salvare i posti di lavoro»

Cosa non va bene invece?

«Le cose brutte sono purtroppo quelle che appartengono più in generale alla nostra società. Il disinteresse nei confronti di ciò che è di tutti, il venir meno della voglia di stare insieme, il senso della partecipazione»

C’è un obiettivo in particolare che proponete?

«Un grande obiettivo, anche se probabilmente a lungo termine, è quello di creare una casa di riposo municipale per gli anziani gestita da una fondazione. È un sogno che ci piacerebbe veder realizzato insieme a quello di creare una piazza, intesa come l’Agorà, il luogo di incontro e confronto. A questo proposito mi piaceva concludere con un in bocca a lupo a chiunque è sceso in campo per questo appuntamento elettorale, perché comunque la si pensi è un segno di senso civico e di voglia di far bene per il paese»

Tomaso Bassani
Martedi 26 Aprile 2011