Gallarate - La candidata della Lega si prepara alla campagna elettorale per battere il PdL: "nel 1996 la Lega andava da sola, io diventai parlamentare a Gallarate"
Bianchi Clerici: "Me l'ha chiesto Bossi e ho accettato subito"

Giovanna Bianchi Clerici si prepara alla battaglia con il PdL, senza paura. La raggiungiamo dopo che bianchi clerici candidato sindaco Gallarate Lega Nordè arrivata a Roma, tempestata di telefonate dalle segreterie locali e dai giornalisti: «Nel 1996 sono diventata parlamentare con la Lega che si presentava da sola, anche se Forza Italia era data vincente nel collegio di Gallarate». E allora si prepara ad una campagna elettorale accesa, «la politica si fa con determinazione ma con toni civili»: si augura che a Gallarate le cose vadano così.
Come è maturata la candidatura? Tutto in una notte, conferma Bianchi Clerici: «Ieri sera mi ha chiamato Umberto Bossi e mi ha chiesto di candidarmi… da militante storica ho detto subito di sì». E svela che dopo aver accettato la prima telefonata l'ha fatta a Stefano Gualandris, che conosce da tanto tempo. Come prenderà la base il secondo cambio di candidatura in un mese? «I militanti della sezione li conosco tutti da molti anni. È ovvio che visti i miei impegni non mi sono particolarmente interessata di Gallarate negli ultimi tempi. Ma è la mia città, la conosco bene. E del resto non è un caso isolato, è successo altre volte di cambiare candidatura in corsa».
In queste ore si discute molto anche delle alleanze, si parla di altre liste che potrebbero appoggiare una candidatura forte della Lega, per affrontare con forza il PdL al primo turno… «Sto cercando di fare una riflessione con la sezione, capire esattamente come stanno le cose. È prematuro - conclude Bianchi Clerici - parlare di alleanze in questo momento».

r.m.
Martedi 12 Aprile 2011