Gallarate - Martedì 19 aprile Sinistra Ecologia e Libertà organizza un incontro con Domenico Finiguerra, paese dell'hinterland di Milano dove da dieci anni non si "consuma" un metro quadro di terra
Un Comune che non cementifica? "È possibile!"

 Continua il tour di Sinistra Ecologia Libertà, che porta nelle piazze la sua mostra fotografica “Gallarate in mostr(o)": «sabato 16 aprile la mattina al mercato e domenica 17 aprile in Corso Italia e in piazza Repubblica, a Crenna» dice la segretario Ilaria Mascella. «Ci saremo per mostrare la Gallarate di oggi, la Gallarate delle mille gru, dei mille cantieri, dell’eccesso dei centri commerciali, del traffico, dei beni architettonici distrutti (casa Calcaterra ne è l’esempio più grave), delle bellezze lasciate deteriorarsi, per poi magari avere la scusa per abbatterle e sostituirle con nuove costruzioni più moderne e con volumetrie ben più consistenti. Ma ci saremo anche per mostrare la Gallarate che vogliamo difendere e valorizzare. Ci saremo per presentare le nostre proposte che vogliono fermare le ruspe. Perché Gallarate ha migliaia di case, uffici, capannoni vuoti. Perché l’amministrazione deve favorire gli interessi dei propri cittadini e non i profitti delle grandi compagnie del cemento».
Un sogno ad occhi aperti? No, per Sinistra Ecologia e Libertà è una reale possibilità di cambiamento. «Lo dimostreremo durante l’iniziativa del 19 aprile alla Cuac di via Torino 64, alle ore 21, dove con Chiara Cremonesi (consigliera regionale di SEL) e Cinzia Colombo (consigliera comunale), il sindaco Domenico Finiguerra verrà a presentarci l’esperienza realizzata a Cassinetta di Lugagnano, comune dell’hinterland milanese dove il consumo zero di territorio è realtà, dove il benessere e la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine sono al primo posto».

Venerdi 15 Aprile 2011