Gallarate - I democratici dedicano una serata a raccontare il "giallo" di cosa è successo alle aziende pubbliche, che negli ultimi anni hanno chiuso ogni anno con perdite di milioni di euro
Il Pd riparte dalla battaglia per Amsc: "difendiamo l'azienda dei cittadini"

Pd lancia l'allarme su AmscNel giorno che dà il via al periodo elettorale "ufficiale", il Pd riparte dall'allarme su Amsc, «tema centrale in cui si concentrano le criticità che ci dicono che a Gallarate serve un'alternativa», come ha detto, introducendo la serata, il segretario Giovanni Pignataro. Che cita con ironia Blade Runner («Abbiamo visto cose che voi Gallaratesi non potreste nemmeno immaginare») ma poi si fa serio quando dice che «se il presidente di Amsc Nino Caianiello si dice pronto ad un processo pubblico, non ha capito nulla: noi non vogliamo fare processo a nessuno, ci interessa lo stato della azienda dei cittadini». Quasi ad evocare l'importanza del patrimonio pubblico comunale, la serata si è poi aperta con una storia dell'azienda nata nel 1905 per la gestione inizialmente della produzione e distribuzione del gas. Ma prima che il gruppo di lavoro su Amsc (Angelo Protasoni e Giovanni Girardi) iniziasse a spiegare la situazione del gruppo di aziende per servizi, il segretario Pignataro ha aderito alla proposta fatta da Andrea Buffoni di un rinvio su Amsc S.A. (la nuova società per la nettezza urbana) e ha attaccato anche la candidata della Lega Giovanna Bianchi Clerici, «proiettata a Gallarate direttamente da mamma Rai, dal posto più lottizzato d'Italia»: «difficile che un candidato sindico che ha 28 giorni di campagna elettorale riesca ad avere una visione precisa del tema» 

Sabato 16 Aprile 2011