Gallarate - Giuseppe Filoni invita a donare il 5 per mille alle associazioni, ma non chiede il permesso di usare il nome sul manifesto. E la polemica dai giornali continua su Facebook
Le associazioni sul manifesto elettorale, ma a loro insaputa

Il candidato cita le associazioni aiutate dal Comune e le associazioni si rivoltano. Il candidato in questione è Giuseppe Filoni, che accanto al manifesto "Un amico in Comune", ha usato anche unmanifesto Giuseppe Filoni pdl Gallaratemanifesto in cui chiede di dare il 5 per 1000 all'associazionismo gallaratese, con tanto di riferimenti ad una decina di sigle attive in città, dal volontariato allo sport. La mossa ha sollevato le perplessità delle associazioni, riportate pochi giorni fa dal quotidiano La Provincia di Varese. A rilanciare il dibattito, il fatto che l'affare sia finito sulla ribalta nazionale grazie ad un articolo del "Fatto quotidiano". L’associazione di promozione sociale AND – Azzardo e Nuove Dipendenze ha diramato in giornata un comunicato per chiarire ufficialmente che «pur considerando il possibile intento filantropico di tale citazione, non è stata richiesta alcuna autorizzazione alla pubblicazione dei propri dati su un manifesto di campagna elettorale e che l’Associazione non è, e non è mai stata, legata a nessun partito e a nessun simbolo di partito». Anche se il comitato elettorale di Filoni fa notare che i dati sono pubblici, disponibili sul sito dell'agenzia delle entrate. Più irritata un'altra associazione gallaratese, il Nuoto Club Gallarate, alle prese da tempo con l'amministrazione per una questione economica e di contributi: «È evidente che questa cosa del 5 per mille non ci fa né male né bene – spiega al Fatto la vicepresidente Barbara Allaria –, ma la vicenda assume toni grotteschi se la analizziamo alla luce dei trascorsi, con un Comune che non sembra far altro che metterci i bastoni tra le ruote».

Tutto finito? No, perché è stato lo stesso comitato elettorale di Filoni a rispondere per le rime sulla pagina Facebook "Gallarate al voto", aperta a tutti: «Questa è la Sinistra Italiana, capace solo di attaccare gli avversari additandoli come nemici» scrivono rivolgendosi al quotidiano di Padellaro e Travaglio. «Concentratevi di più sulle proposte per la Città e meno sugli insulti. Fieri di sostenere il 5x1000 alle associazioni Gallaratesi, nel pieno convincimento che la sussidiarietà vincerà contro la vostra idea di stato assistenzialista». Insomma, difesa a spada tratta di una scelta presa in nome del valore della sussidiarietà. Un valore che secondo alcuni a Gallarate non è di casa: il botta e risposta continua proprio sulla pagina Facebook. 

r.m.
Giovedi 28 Aprile 2011