Gallarate - Umberto Bossi si presenta a sorpresa nel primo pomeriggio in corso Italia, insieme a Giovanna Bianchi. Nei prossimi giorni arrivano Cota e Maroni, giovedì 12 l'Umberto chiude la campagna con un comizio
L'incursione del senatur: "Un solo Bossi, cercano di fregare gli elettori"

Umberto Bossi a Gallarate Lega NordIl senatur si è fermato davanti al manifesto con la sua faccia, quello che dice "Bossi è unico, diffidate dalle imitazioni". E ha detto ai suoi: «fate bene a ripeterlo. Questi qua cercano di imbrogliare gli elettori». Nel primo pomeriggio Umberto Bossi ha fatto la sua apparizione a Gallarate, al Lega Point di Corso Italia. Una visita velocissima, il tempo per due battute e un caffè, prima di volare verso il quartier generale di via Bellerio, a Milano. Ha arringato i suoi con un bel «mai mulàa, tegn dur», ha dato "il cinque" ad un ragazzo straniero, ha commentato il manifesto. Sembra quasi la conferma del racconto di chi dice che nell'ormai celebre "giorno dal dentista" a far infuriare il senatur sia stato l'accostamento tra il nome Bossi (riferito a Massimo) e il simbolo della Lega Padana, poi "cacciata" dalla coalizione di centrodestra all'ultimo momento.

Del resto la Lega mette in campo i grandi nomi per la sfida di Gallarate: domenica 8 al Lega Point ci sarà Roberto Cota, martedì 10 arriverà il ministro Roberto Maroni alle scuderie Martignoni, il giovedì prima delle elezioni tornerà in città ancora Bossi, per un comizio in piazza. «Bossi quello vero, l'Umberto», specificano i leghisti.

r.m.
Lunedi 2 Maggio 2011