Gallarate - Il candidato sindaco del PdL illustra il progetto di case sociali tra Arnate e Madonna in Campagna e le idee contenute nel nuovo Pgt
Bossi incontra l'assessore alla casa e presenta il social housing gallaratese

Il social housing fa parte del futuro della città. Ne è convinto Massimo Bossi, il candidato sindaco del PdL, che oggi ha ripresentato i progetti e le previsioni inserite nel Pgt. Bossi è intervenuto insieme a Domenico Zambetti, assessore alla casa di Regione Lombardia, nella sede del PdL di Arnate. La scelta non è casuale: «Tra Arnate e Madonna in Campagna è prevista la costruzione di 80 alloggi di social housing» ha spiegato Bossi, ricordando l'accordo tra Comune e Aler per la realizzazione di nuove palazzine su terreni di proprietà comunale. «Un progetto che ha valore anche di riqualificazione urbana nella zona», perchè creerà una sorta di "piazza" con servizi ai ridosso dei due quartieri più a Sud della città. «Il social housing è il futuro delle politiche per la casa: il Comune mette a disposizione le aree, realizzati dagli operatori privati e del privato sociale, con l'ausilio della Regione» ha spiegato l'assessore regionale Zambetti. E le vecchie "case popolari" di proprietà pubblica? «Non vanno in pensione ma saranno riqualificate, con interventi straordinari finanziati anche attraverso la politica di vendita delle case agli inquilini».
A Gallarate il primo passo è rappresentato dal progetto per via Aleardi-Forze Armate, mentre altri progetti di social housing sono individuati dal Pgt. Lo stesso Bossi - nella duplice veste di vicesindaco e candidato - ha accompagnato l'assessore in visita anche in altri rioni con grande concentrazioni di case di edilizia pubblica, come via Curta

Venerdi 6 Maggio 2011