Malnate - Il candidato sindaco di Ml ha presentato la propria lista dei candidati in vista delle prossime amministrative
Francescotto: "Movimento Libero migliorerà Malnate"

 Nella serata di martedì 26 aprile il candidato sindaco per Movimento Libero, Gianfranco Francescotto, ha presentato la propria lista in vista delle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.

«Siamo un movimento libero e giovane – ha detto in apertura Francescotto – e con orgoglio posso dire che siamo autonomi, autogestiti e autosufficienti, nessuno ci guida o ci comanda e soprattutto siamo fuori da ogni tipo di partitocrazia. Siamo una bella squadra e aspiro ad ottenere tanti voti, sappiamo che andremo ad affrontare una partita non facile, ma ho molta fiducia negli elettori che conoscono le persone che compongono la mia lista. Potevo raggruppare più nomi per formare il mio team, ma credo nei valori e i miei compagni d’avventura ne hanno molti».

Il candidato di Ml ha poi espresso il suo punto di vista sulle prossime elezioni: «Sarà difficile raggiungere il quorum, soprattutto dopo l’abbassamento del numero di consiglieri da 21 a 16, ma sono convinto in un buon risultato e sono felice di partecipare. Mi interessa lavorare per il mio paese, nel quale vivo e a cui devo molto, la politica ormai non voglio più farla.  Vogliamo solo il bene di Malnate. Vogliamo dimostrare il nostro valore con il lavoro, non prima facendo promesse irrealizzabili o utopistiche. L’esperienza ci insegna che i programmi elettorali sono fatti per essere smentiti. La nostra cittadina ha bisogno di essere migliorata e i componenti della mia lista sono con me perché condividono le mie idee».

Dopo la presentazione individuale di tutti i candidati in lista, Francescotto ha poi sottolineato l’integrità delle proprie azioni: «Abbiamo portato 150 persone all’anagrafe per depositare le firme. So si altri che fatto certificare le proprie segnature e questo è un reato. Noi siamo per la legalità e chi non si comporta in maniere corretta non credo meriti il voto».

Il candidato per Movimento Libero ha poi sottolineato i punti base del proprio programma elettorale, partendo dalla situazione attuale del paese: «Mi auspico di avere una nuova e florida epoca, anni di gestione multicolore hanno portato Malnate al degrado. Noi vogliamo un cambiamento verso risposte concrete, con idee e spunti innovativi dettati dal buon senso. Malnate deve essere più sicura e più pulita, deve avere un’identità autonoma e non deve essere un sobborgo di Varese».

I punti caldi trattati da Francescotto sono stati la farmacia comunale, il poliambulatorio, la piscina, Monte Morone, la Folla, la Cava Cattaneo e la situazione delle scuole.

«Da quindici anni ormai – rivela Francescotto – affermo che la farmacia comunale sia solo un peso per le casse comunali. Ho il massimo rispetto per chi lavora al proprio interno, ma secondo me la scelta giusta da fare sarebbe venderla e utilizzare i soldi ricavati per il bene del paese. Ho sentito poi molti voci sulla costruzione di un nuovo poliambulatorio, quando sappiamo che all’Sos ne esiste già uno che lavora divinamente e basterebbe potenziarlo, anche perché aprirne uno nuovo farebbe partire una guerra. Penso che Malnate abbia davvero bisogno di una piscina e sono in contraddizione con chi dice che sarebbe un costo non sopportabile. Gestendola con oculatezza porterebbe dei guadagni e credo che il modo migliore di farlo sia tramite un consorzio intercomunale».

«Le amministrazioni passate – prosegue Francescotto – hanno fatto di tutto per rovinare tra punti importanti di Malnate. Hanno lasciato costruire su Monte Morone, la parte migliore del nostro paese, solo ed esclusivamente per fini di lucro e ci batteremo perché si ripetano situazioni simili. La Folla, con l’area della ex Siome, è la vergogna della città, quando dovrebbe essere la cartolina per chi entra nel nostro territorio. Vogliamo bonificare l’area e rimetterla in ordine, senza dimenticare di far punire chi ha riempito la zona di rifiuti. Stesso discorso per la Cava Cattaneo, che vorremmo sistemare e lasciarla come area verde pubblica, dato che a Malnate non servono né alberghi né ulteriori cementificazioni. In ultimo crediamo fortemente nell’importanza delle scuole e per questo ci proponiamo di fare il massimo possibile e di gestirle al meglio, magari anche di ampliare, ma senza fare costruzioni megagalattiche».  

Mercoledi 27 Aprile 2011