Milano - Fabrizio Montuori è il candidato alla carica di Sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori.
Comunismo di pixel e di ciclostile

Sarà una campagna elettorale all’insegna della tecnologia e della
rete, ma anche della concretezza e del dialogo
 vecchio stile quella in cui si impegnerà Fabrizio Montuori, il candidato alla carica di Sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori. La sua non sarà certo una corazzata come quella che accompagnerà i candidati dei principali partiti di opposizione e governo, ma promette di essere agguerrita e capillare.
Ci sono due grandi canali di comunicazione che rappresentano, grosso modo, tutta la società-spiega il candidato comunista-. Da un lato i giovani il cui mezzo di comunicazione per definizione è la rete, dall’altro c’è chi ha qualche anno in più ed è legato ancora alla concretezza della carta. Il mio impegno è verso entrambi. Non ho e non avrò un sito, ma è in fase di ultimazione un blog, una forma che preferisco a un sito statico. Mi piace che le persone possano seguirmi, intervenire rispondere”.
Gran parte della campagna di Montuori sarà fatta tra la gente, per strada, come si faceva una volta e come, fino a prova contraria, ha sempre funzionato. “Solo stando per strada, nei quartieri popolari, davanti alle fabbriche, tra la gente si possono sentire le domande delle persone e capire i loro bisogni. Solo così si possono dare loro risposte”.
La carta per i manifesti e i volantini ci sarà, ma sarà riciclata.
“Vogliamo dare un segnale chiaro in senso di tutela dell'ambiente e di riduzione degli sprechi”.
Dunque le cose si fanno come si facevano una volta, ma anche come si fanno adesso.
(FpsMedia per Lombardianews)

Martedi 12 Aprile 2011