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Milano - La campagna del candidato del Terzo polo per la corsa alla carica di Sindaco appare sotto molti aspetti la più versatile, la più votata all’interazione con i suoi elettori e quella che fa maggiore uso di social network
Inseguendo i voti su Internet, la campagna elettorale di Manfredi Palmeri
Manfredi Palmeri ha un computer e non ha paura di usarlo. La campagna del candidato del Terzo polo per la corsa alla carica di Sindaco appare sotto molti aspetti la più versatile, la più votata all’interazione con i suoi elettori e quella che fa maggiore uso di social network. Un modo, questo, per comunicare con il corteggiatissimo e sfuggente “elettorato giovane” e che appare singolarmente adatto ai toni e ai programmi dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale che naviga sicuro tra le acque della rete. Su Facebook la pagina dedicata a Palmeri Sindaco ha 1135 amici (Letizia Moratti poco più di 700) e la sua personale ha raggiunto già da tempo il limite massimo consentito di 5000 contatti; il suo profilo Twitter continua a mandare cinguettii e il sito ufficiale offre un’ampia interazione. Tanto per cominciare funziona, cosa che già da sé non è poco. Poi, qui e là, ammicca agli smanettoni (o solo a chi ha meno di 50 anni e passa gran parte del suo tempo libero e di lavoro tra un monitor e una tastiera) con il calendario degli appuntamenti la cui icona richiama quelle delle App di un iPhone, raccoglie donazioni via Paypal,e ha una home page che, nell'area "la tua Primavera", invita gli ospiti del sito a prendere parola: “Partecipa”; “Aiuta”; “Dona”; “Segnala”; “Crea”; “Scrivi”
Giovedi 14 Aprile 2011
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