Saltrio - Il candidato Sindaco di Saltrio Nuova, Giuseppe Leto Barone, scrive una lettera aperta dopo avere letto l'articolo di Varesenews
Barone: "Saltrio non è un paese di ignoranti"

Egregio direttore

ho letto con interesse (ed un po’ di disappunto) l’articolo di ieri pubblicato sul suo giornale ed intitolato “Saltrio, la capitale dell'altro mondo”.
Dalla lettura dell’articolo, anche divertente in alcuni passaggi – è doveroso ammetterlo -, emerge però un ritratto del mio paese non molto lusinghiero e certamente non rispondente alla realtà. Un lettore poco attento potrebbe facilmente identificare i Saltriesi come un “popolo di ignoranti ed anti-italiani”. Ebbene, non è affatto così, e mi sento, come candidato Sindaco, ma soprattutto come cittadino, in dovere di rimarcarlo. Per questo le chiedo di dare ampio spazio alla mia lettera.
Quando poi si dice che gli argomenti della campagna elettorale sono pochi, mi spiace ma devo proprio dissentire. Non è affatto così, almeno da parte mia. Per averne un’idea la invito a visitare il nostro sito, costantemente aggiornato da 5 anni su quanto accade in comune. Saltrio nuova è poi attiva su FacebookYoutubeGoogle Picasa, social network dove da oltre sei mesi pubblichiamo le nostre idee per la “Saltrio che verrà” e diamo spazio ai suggerimenti dei nostri cittadini.

Dire che mancano gli argomenti mi pare, oltre che ingeneroso, sicuramente miope. Certamente, devo dare atto che a Saltrio la campagna elettorale è strana, ma questo non per colpa nostra che da due mesi battiamo il paese con gazebo elettorali. Non c’è stato il dibattito, questo è vero, e i nostri concorrenti non si vedono in paese. Di tutto ciò, però, credo che la responsabilità debba essere fatta ricadere sul mio antagonista che, avendo presentato un programma identico a quello di cinque anni fa, probabilmente (ma questo è solo un suo problema) è davvero senza argomenti.
Saltrio è decisamente meglio di come viene descritto, e mi sarebbe piaciuto che, accanto alle mie parole, fossero echeggiate in difesa del paese anche le parole del primo cittadino. Forse era attendersi troppo, d'altronde, e qui cito l’articolo “gli argomenti per una campagna elettorale sono pochi”… almeno i suoi.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà dedicare a questo mio intervento e ne approfitto per salutare i suoi lettori.

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Risponde l'autrice dell'articolo, Stefania Radman:

La ringrazio per l'attenzione con cui ha letto l'articolo e raccolgo le sue osservazioni. Tengo però a precisare che, innanzitutto, non ho dato ai saltriesi degli "ignoranti": ho riportato, semmai, le parole dell'edicolante riguardo la propensione degli italiani (non degli abitanti del paese) alla lettura dei quotidiani... mai vorrei che si confondesse questo, anche perché il paese è vivace anche culturalmente, come ho citato riguardo la rappresentazione della Passione.
Per quanto riguarda la campagna elettorale, credo sia incontrovertibile: a passare per il paese, la campagna elettorale praticamente non esiste. quindi preciso che "scarseggia, almeno visivamente" segnalando come " lo sfidante fatica a fare campagna elettorale contro il sindaco uscente" e ipotizzo (ma è chiaramente una ipotesi). "Forse gli argomenti per una campagna elettorale sono pochi: se non è così, lo vedremo con le interviste ai candidati".
Che arriverano fra poco: vedremo, così, quali saranno gli argomenti in campo.

 

 

Giuseppe Leto Barone, Candidato Sindaco lista Saltrio Nuov
Mercoledi 4 Maggio 2011