Saltrio - Il candidato sindaco "sfidante" a Saltrio risponde al lettore gallaratese sulla piscina del paese, che doveva essere gestita da Amsc
Il mistero della piscina di Saltrio è un mistero anche per i Saltriesi

Caro amico di Gallarate,
in riferimento alla tua lettera a Varesenews, posso dirti che la piscnia di Saltrio è già un argomento di discussione della campagna elettorale, almeno da parte di Saltrio Nuova.
Nel nostro programma la definiamo “un annoso problema” e proponiamo una serie di idee per il suo rilancio. Attualmente, infatti, la maggioranza dei miei concittadini (pur continuando a pagarne i mutui) non ne usufruisce a causa degli alti costi ed ai problemi della struttura.
Tu, da parte tua, chiedi perché la municipalizzata di Gallarate abbia investito in un progetto che si è dimostrato tutt’altro che redditizio. Temo che questa domanda dovresti farla all’altro candidato Sindaco, che aveva caldeggiato e sponsorizzato questa partnership. Posso immaginare che AMSC, da società importante qual è, abbia deciso di tirarsi in dietro quando si è resa conto che l’affare era un fallimento.
Temo, tuttavia, che non otterrai alcuna risposta ufficiale almeno da Saltrio, perché, per l’amministrazione uscente, la piscina è una sconfitta su tutti i fronti.
La loro strategia, per la verità un po’ debole, è che, invece di ammettere la cruda realtà dei fatti che tutti conoscono, si preferisce far finta che il progetto piscina funzioni perfettamente.
Ti basterà leggere il programma della lista a noi avversa per rendertene conto: oltre a tesserne le lodi si sponsorizza, nello stesso comparto, la costruzione anche di un teatro di 400 posti!!. L’ennesimo sperpero di denaro pubblico a cui, almeno voi di Gallarate, avrete la fortuna di non partecipare.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti invio un saluto da Saltrio, un paese che, come dici tu, molti Gallaratesi non sanno neanche dov’è… Un paese che, però, potrebbe cambiare presto.

Giuseppe Leto Barone, Candidato Sindaco lista Saltrio Nuova
Venerdi 6 Maggio 2011