Varese - Parla la candidata della lista Unione Italiana, formata da persone deluse dalla fine della spinta propulsiva del Pdl, e che cercano un riscatto della politica moderata e pragmatica
Raffaella Greco: "Rivogliamo la Varese dei liberali"

grecoRaffaella Greco, 46 anni, due figlie, è stata la prima candidata a iniziare la campagna elettorale. E’ stata scelta dalla lista Unione Italiana, formata da persone deluse dalla fine della spinta propulsiva del Pdl, e che cercano un riscatto della politica moderata e pragmatica. «Sono una persone dinamica e sempre in attività. Mi piace la gente, non riesco a stare ferma un minuto. Chissà. Forse è anche per questo che mi ha scelto Gian Franco Librandi, l’imprenditore che ha creato Unione Italiana – spiega la Greco – è stato lui a dire che ci voleva una donna e ancora oggi è convinto di aver fato la scommessa giusta».

Raffaella è titolare di un agenzia di assicurazioni, si era candidata nel 2005 con Forza Italia ma ne è uscita delusa. Si è alleata con una lista civica, Zona Franca, e ha confermato nel suo programma «la defiscalizzazione della nostra città». Ma non solo: «I nostri punti qualificanti – racconta – sono la cittadella dello sport, dallo stadio Franco Ossola alle Bettole, l’università al centro della vita cittadina, il rilancio del turismo nella città giardino».

Il commercio è in prima fila. «Vorremmo recuperare la vita della Varese di un tempo, quando era la città delle botteghe». L’ambizione politica della Greco nasce però da una rinascita dei moderati: «Forse il berlusconismo radicale ha un po’ perso di vista i principi liberali delle origini – spiega -  i territori e la buona amministrazione vanno riconquistati, e forse a Varese il Pdl, per gli accordi con la Lega, è un po’ sottotono».

grecoLa Greco sta conducendo una campagna elettorale con incontri, dibattiti e  i caffè della politica. Non ha insultato nessuno, tanto che il sindaco Fonatna l’ha citata come esempio di buona campagna elettorale. Ha costruito una lista in grande libertà: «Abbiamo candidate tante persone che cercavano uno spazio libero per esprimersi – fa notare - il nostro capolista è Raimondo Fassa, l’ex sindaco di Varese, che la città dimostra ancora di amare molto. La sua preparazione e cultura sono una risorsa per tutti». Della politica di questi anni critica, in particolare, la mancanza di contatto con la gente. «Il palazzo si è allontanato dai quartieri – ammonisce – la gente ha voglia di dire la propria, più di quanto non si creda, e forse la presenza di 10 candidati è proprio dovuta a questo». In caso di ballottaggio non darà alcuna indicazione di voto, ma l’obiettivo dichiarato è quello di entrare in consiglio comunale. «Il massimo - sorride - sarebbe prendere giusto quei voti che mandano il Pdl e la Lega al ballottaggio …». 

Roberto Rotondo
Martedi 10 Maggio 2011