Varese - Nel testo l'associazione dei ciclisti urbani varesini traccia brevemente un bilancio degli ultimi cinque anni in merito alle politiche locali per la bicicletta, descrivendo luci e ombre
Fiab-Ciclocittą interviene nel dibattito

Fiab-Ciclocittà interviene nel dibattito in vista delle elezioni amministrative a Varese con un dettagliato documento spedito settimana scorsa ai candidati Sindaco e reso pubblico oggi.

Nel testo l'associazione dei ciclisti urbani varesini traccia brevemente un bilancio degli ultimi cinque anni in merito alle politiche locali per la bicicletta, descrivendo luci e ombre (quest'ultime derivanti dall' "assenza di una visione strategica e sistematica").
"E' tempo che l'Amministrazione - scrivono i cicloambientalisti - assuma con coraggio un orientamento strategico della mobilità, e quindi degli assetti urbanistici, che premino il trasporto sostenibile e limitino/disincentivino fortemente l'uso dell'auto privata".
 
Tra le numerose proposte spicca l'istituzione di un ufficio comunale alla mobilità sostenibile e ciclopedonale.
E poi l'allargamento della zona pedonale, la soppressione di parcheggi a raso sulle strade nel caso di realizzazione di autosilos, la possibilità per le biciclette di transitare in senso contrario nei sensi unici.
Non mancano ovviamente proposte di realizzazione di piste ciclabili (via Sanvito Silvestro, via XXV Aprile in salita...) e di connessioni ciclabili, per esempio tra le stazioni e il polo scolastico e sportivo di via Manin, tra le stazioni ed il polo universitario di via Otorino Rossi, tra le corsie di viale Belforte e viale Aguggiari e il centro città. 
 
Al documento, che è visibile anche sul blog ciclocittavarese.blogspot.com, hanno risposto per ora Attilio Fontana e Luisa Oprandi.
Redazione
Martedi 10 Maggio 2011