A distanza di dieci giorni dalle elezioni, Laura Prati ha presentato la sua giunta: la sindaco di Cardano, eletta con la lista CardanoVive, sarà affiancata tra cinque assessori e da un consigliere comunale delegato allo sport.
«La nuova Giunta - spiega Prati - rispecchia le componenti del gruppo Cardano Vive e si basa sul rinnovamento, affidandosi a persone che hanno già esperienze politiche nei vari partiti che supportano la lista ma che soprattutto hanno competenza specifica nei compiti che sono state affidati loro».

Ecco dunque i componenti della nuova Giunta: Laura Prati terrà per sé le deleghe al lavoro e alle pari opportunità, «due temi che sono tra loro collegati». Vicesindaco sarà Costantino Iametti, lo storico esponente socialista: avrà altre deleghe "pesanti", si occuperà infatti anche di urbanistica, lavori pubblici, ecologia, manutenzioni, viabilità. Sarà affiancato nell'elaborazione anche da Giancarlo Aspesi sul territorio e da Luigi Iametti sull'ecologia. Attenzione alle opere pubbliche, mentre si ribadisce che «sull'urbanistica si è già trovato l'equilibrio, non ci saranno stravolgimenti». Cardano al Campo ha infatti già un Piano di Governo del Territorio, votato dalla maggioranza che sosteneva Mario Aspesi.

Alla cultura, istruzione, politiche giovanili, turismo, marketing territoriale ci sarà il 26enne Andrea Franzioni: «Sono giovane, ho sempre lavorato in ambito educativo e culturale e conosco la ricchezza dell'associazionismo», spiega. Vuole puntare sulla continuità con quanto fatto e a migliorare la rete di collaborazione tra le diverse realtà.

Nicola Del Vecchio (che rappresenta la quota Italia dei Valori) si occuperà di commercio, attività produttive, sicurezza, polizia locale: «Sono un ex dirigente Enav, per certi versi mi sono sempre occupato di sicurezza», spiega. Tra gli obbiettivi - decisamente ambiziosi visti i problemi del passato - quello di aumentare la presenza della Polizia Locale nelle strade: «ci sono stati diversi episodi negli ultimi tempi, è necessario attivare la prevenzione e garantire una presenza costante della polizia locale, stare nelle strade più che negli uffici, nei limiti delle possibilità date».

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Daniela Tomasini, unica donna oltre al sindaco Prati, sarà l'assessore alle politiche sociali e sanitarie: «Tra le priorità c'è il progetto per la Casa Paolo VI» spiega Tomasini, in perfetta linea con l'assessore ai lavori pubblici Iametti, che promette massima attenzione alla nuova struttura affacciata sulla piazza principale della cittadina.

Il bilancio, assessorato centrale perché dà risorse ai progetti degli altri assessorati, sarà retto da Enrico Pozzi: dirigente nel settore bancario, laureato alla Bocconi, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà: «La priorità ora è far quadrare tutti i conti, tenere la spesa corrente sotto controllo e cercare di avere un avanzo primario nei primi due anni per finanziare interventi successivi». Dall'assessore al bilancio arriva anche una indicazione molto precisa sull'applicazione dell'Imu: «Non toccheremo l'Imu sulla prima casa, terremo entrambe le aliquote al minimo». Vale a dire 0,4 sulla prima casa e 0,76 sulle altre proprietà. «In questo momento non dobbiamo pesare sulle attività commerciali, che vivono un momento di difficoltà.

Accanto agli assessori, la squadra di governo vedrà anche un "consigliere comunale delegato", che si occuperà di sport: si tratta di Rocco Putignano, dirigente di una delle due società di pattinaggio. «Conosco bene anche le altre società, ritengo che si possa migliorare i rapporti tra le associazioni, anche dentro la consulta sportiva da valorizzare».

A Cardano si è sperimentato da alcuni anni il "bilancio partecipato", attraverso cui i cittadini possono esprimersi direttamente per l'utilizzo di una parte delle risorse: la delega alla partecipazione è affidata proprio al titolare del bilancio, Enrico Pozzi. L'elaborazione del bilancio parecipato sarà affidato perà anche ad un gruppo di lavoro incaricato della modifica dei meccanismi, «che sarà coadiuvato - spiega la sindaco - da Angelo Bellora». Il 24 maggio è fissato il primo consiglio comunale: a tal proposito la maggioranza proporrà come presidente del consiglio Francesco Rienzi.