«Questa è una battaglia, dobbiamo combatterla: o vinciamo questa volta o non ce n’è più per nessuno». Fabrizio Taricco, segretario provinciale del Pd candidato alle Regionali, non usa mezze misure per descrivere la tornata elettorale ormai imminente.

«Dobbiamo diffidare di certi personaggi – afferma – c’è grande incoerenza nel centrodestra. La Lega che fa cadere e dice mai più con Formigoni per poi ritrovarsi un mese dopo nella stessa coalizione, l’assessore Cattaneo che annuncia il suo appoggio ad Albertini e subito dopo sostiene Maroni. Per non parlare dell’inganno della difesa dei nostri territori, quando i provvedimenti che più mettono in crisi le amministrazioni locali sono quelli votati dal Governo con Maroni ministro del’Interno e Tremonti ministro dell’Economia». Taricco è intervenuto questa mattina all’incontro “Al Governo per cambiare l’Italia” organizzato a Comerio da Pd e Sel, moderato dal segretario territoriale del Partito democratico, Stefano El Fenne. Con lui c’era anche Gilberto Squizzato, candidato alla Camera per il partito di Nichi Vendola.

«Dobbiamo cominciare una nuova epoca – ha detto quest’ultimo – dobbiamo farlo come atto d’amore per noi e per chi ci sta vicino, contro l’avvilimento a cui ci hanno portato certi personaggi. Dobbiamo seminare e coltivare nel nostro territorio, per cambiare davvero la Lombardia e l’Italia. La visione campanilistica della Lega e quella feticista del mercato di Berlusconi hanno prodotto gravi danni, dobbiamo rimettere al centro il lavoro e l’istruzione per rilanciare l’economia e l’occupazione».