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Varese - La candidata varesina ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato le sue proposte e ha annunciato di aver aderito all'appello della Lav a favore degli animali
Ambrogina Zanzi: "Ecco la regione che voglio"

Il discorso della candidata Ambrogina Zanzi della lista Albertini alle elezioni regionali.

Considero la mia candidatura come un mezzo per realizzare un progetto condiviso di democrazia partecipativa e non un fine esclusivo a se stesso, voglio essere attenta ai bisogni delle persone, sono nauseata della smania di potere personale della vecchia politica. E’ giunto il momento di andare oltre i partiti, sempre più coinvolti in una crisi di identità e di moralità. Occorre cambiare passo rispetto al passato, le categorie della destra e della sinistra sono ormai superate, le contrapposizione ideologiche devono lasciare il posto ad un confronto pragmatico che abbia come obiettivo l’interesse generale. Fuorvianti e pericolose le promesse populiste! 
In particolare, considerate la mia esperienza e le mie competenza, ho a cuore lo sviluppo e la crescita della nostra provincia, in primis l’occupazione, con un’attenzione ai bisogni delle piccole e medie imprese. Questi sono fattori determinanti per uscire dalla crisi (che non è solo economica ma anche dell’etica!). La competitività del nostro sistema produttivo va molto supportata.
Il mio impegno ad oltranza è per l’osservanza del rigore nei conti pubblici; la spesa pubblica corrente va di molto ridotta, rivolterò il bilancio della regione come un calzino. Controllo e trasparenza saranno le mie armi, sono sicura che dalle pieghe del bilancio usciranno gli sprechi che rigirerò a tutti quei provvedimenti necessari per rianimare il sistema economico e per creare occupazione e maggior reddito. In materia di consiglieri: retribuzione ridotta ed in base alla presenza effettiva in aula e alle commissioni, riduzione drastica di fondi e tetti di rimborso, sistemi di rendicontazione e controllo più adeguati.
Occorre maggiore equità fiscale, ivi inclusa la lotta all’evasione. La legge finanziaria del 2007 prevede la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti come risarcimento al cittadino: si sta attuando?!
Mi dicono che sono coraggiosa: vero, il momento ha bisogno di impegno personale. Sono per la trasparenza e la partecipazione e mi voglio adoperare per riportare nei nostri giovani uno sguardo di fiducia e speranza verso il futuro. Nel programma di Lombardia Civica è chiaramente scritto che le cariche amministrative e le cariche pubbliche e qualsiasi ruolo che richieda responsabilità nei confronti degli altri, siano assegnati per capacità, competenza e merito e non per appartenenza lobbistica, nepotismo, clientelismo o di casta economica. Il talento nell’azione politica deve tornare a rappresentare un punto d’onore. Ciò che è stato fatto sul piano del risanamento della finanza pubblica è solo agli inizi, non bisogna tornare indietro ma bisogna andare avanti!
La Lombardia è la regione che garantisce al paese più di un quinto del PIL nazionale e che possiede una delle più alte concentrazioni di imprese d’Europa. La maggior parte di esse ha meno di venti dipendenti e debbono essere sostenute e tutelate in questa situazione di crisi che non ha eguali dal dopoguerra a oggi. La Regione Lombardia non può agire a livello fiscale, perché di competenza dello Stato, ma può intervenire sugli incentivi alle imprese attraverso un uso premiale della leva fiscale, del circuito del credito e delle garanzie. Ad esempio:
- ottenimento dal governo centrale di un ridisegno complessivo del sistema tributario volto a ridurre la pressione fiscale;
-riduzione dell’IRAP al livello minimo possibile con introduzione di sgravi nell’ambito delle politiche di sviluppo e occupazione quali l’esenzione per un periodo di 5 anni per le nuove imprese e la riduzione dell’IRAP per le imprese che assumono giovani, donne e over 50 e per chi investe sulla formazione e sulla sicurezza sul lavoro; rimborso immediato dell’IRAP a tutti i professionisti e le piccole imprese che hanno versato l’imposta e successivamente ne sono stati esonerati;
- accesso privilegiato a un apposito Fondo di Garanzia Fidi Regionale per artigiani, professionisti e piccole aziende al fine di riattivare i finanziamenti bancari a tassi ragionevoli;
- riforma articolata degli ammortizzatori sociali: creazione di un Fondo Regionale per i lavoratori licenziati con figli e creazione di un’agenzia regionale per il reinserimento;
- concessione di contributi a fondo perduto per le aziende che reinvestono gli utili e creano lavoro;
- promozione dei programmi e dei fondi comunitari affinché queste opportunità non vadano perdute e le imprese del nostro territorio, anche le più piccole, possano sviluppare innovazione, ricerca e sinergia internazionali;
- affiancamento e supporto alle piccole imprese nei processi di brevettazione;
- sgravi fiscali e misure di promozione per la riqualificazione delle strutture ricettive;
- promozione del commercio elettronico con introduzione di meccanismi di incentivazione per l’avvio di tale attività delle micro, piccole e medie imprese;
- promozione della green economy per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative nei settori della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, delle rinnovabili, dell’agricoltura sostenibile
- Expo 2015 Esposizione Universale sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” rappresenta una straordinaria ed unica occasione di rilancio del territorio varesino. Sosterrò in ogni modo le ricadute positive sulla nostra provincia di tale evento;
- più servizi per le famiglie: asili nido, un sistema scolastico più efficiente e calibrato anche con le esigenze degli orari di lavoro, un sistema delle “doti scuola” rivisto nella sua erogazione per poterlo rendere ancora più efficace;
- coinvolgimento della terza età attiva e dei lavoratori marginalizzati dal mercato nello sviluppo di nuove competenze e mansioni socialmente riconosciute;
- le politiche della famiglia sono prioritarie. Se le politiche del lavoro sono il motore della Lombardia, la famiglia è la testa, che sa coniugare educazione, ingegno, sforzo, passione e amore.

Ambrogina Zanzi
Martedi 5 Febbraio 2013