"Tassare in Lombardia la prostituzione e destinare i ricavati a un fondo per l’occupazione e il mondo delle imprese". La dichiarazione è del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti della Lega Nord, che mette nero su bianco, in una nota, la proposta .
“Il progetto è fattibile, non serve nessuna norma nazionale – spiega Cecchetti - Sarà la Regione, come ente di coordinamento, a stipulare una convenzione con l’Agenzia delle Entrate la quale, su mappatura che verrà fornita dai Comandi della polizia locale dei nostri Comuni, interverrà per tassare l’attività delle prostitute. In questo modo la Regione tratterrà i proventi derivanti dalla lotta all’evasione che saranno poi destinati al sostegno di lavoro e occupazione. Anche la Corte di Giustizia Europea - aggiunge Cecchetti - la ritiene una “prestazione di servizi retribuita che rientra nella nozione di attività economiche”. Non vedo perché allora non si possa intervenire e tassare questa particolare attività come avviene per tutte le altre realtà che generano reddito, al di là della forte lotta che di deve fare contro lo sfruttamento della prostituzione”.