“Aderisco senza riserve al manifesto del Forum delle Associazioni Familiari della Lombardia, che auspica la centralità della famiglia nelle politiche regionali. Ho firmato questo impegno perché è necessario dare continuità a quelle che il manifesto riconosce come le ‘buone prassi in essere’ nella nostra regione. Le mie competenze professionali mi portano a riservare molta attenzione ai temi di natura economica che, seppure fondamentali, non devono prescindere dai princìpi relativi alla vita e alla famiglia”.

Lo afferma Luisella Dell’Acqua, candidata per il PdL al Consiglio Regionale nella Circoscrizione di Varese.

“Il manifesto – spiega Dell’Acqua – riconosce quanto è stato fatto fino ad ora nella nostra regione e invita a continuare su questa strada con proposte molto realistiche, per quanto riguarda le politiche a favore della vita, il rapporto tra famiglia e scuola e la politica fiscale. Voglio fare mio questo impegno per concretizzare il rinnovamento della vita politica a favore del bene comune, la richiesta con cui il manifesto si apre”.

“Ribadisco – prosegue Dell’Acqua – l’integrità del mio impegno, anche di fronte alla notizia riportata qualche giorno fa dalla stampa, secondo la quale il candidato alla presidenza del centrosinistra Ambrosoli, avrebbe aderito con riserva, sollevando obiezioni proprio sui provvedimenti più importanti della giunta Formigoni che il Forum chiede nel suo documento di mantenere: il Buono scuola e il fondo Nasko a favore della madri che rinunciano a interrompere la gravidanza”.

“Sono alla mia prima esperienza di candidatura politica – conclude Dell’Acqua – e in questo impegno voglio mettere non solo tutte le mie competenze, ma anche quei valori forti che credo siano a fondamento della vita civile e del bene comune”.

CHI E’ LUISELLA DELL’ACQUA – “Sono nata a Legnano nel 1963, risiedo a Castellanza da 25 anni, sono sposata e ho una figlia. Lavoro presso la Direzione Centrale di una banca milanese mi occupo di internal auditing. Ho una passione particolare per l’arte che ho approfondito esponendo in mostre personali e collettive di disegno e incisione.

Sono alla prima esperienza di candidatura e ho aderito alla proposta del PdL di candidarmi per il Consiglio Regionale nella circoscrizione di Varese condividendo la necessità di un significativo rinnovamento della rappresentanza politica.

Mi propongo di rappresentare la società civile con una particolare attenzione a correttezza e competenza nella gestione della cosa pubblica, ma anche con un solido riferimento ai principi fondamentali, quali il rispetto della vita, della famiglia, della libertà di educazione, delle libertà economiche. Seguo da oltre dieci anni con particolare attenzione il tema delle pari opportunità”.