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Varese - Il sindaco di Firenze tira la volata al candidato alla Regione del centrosinistra e agli aspiranti consiglieri, deputati e senatori del Pd. Ambrosoli: "Con noi per una rigenerazione totale"
Renzi e Ambrosoli: "In Lombardia per vincere tutto"
In galleria campeggiava il tricolore con la scritta Varese is not Padania mentre Renzi parlava di Lombardia e di cittadini che «questa volta hanno la possibilità di dimostrare che questa regione, oltre ad essere la più produttiva, sarà anche quella che farà la scelta più giusta». L'Ohio italiana, per Renzi, è chiamata a dare il contributo maggiore per fare in modo che anche al senato il centrosinistra abbia la maggioranza. Il sindaco di Firenze non ha mancato l'occasione per prendere di mira la Lega Nord in casa sua immaginando un siparietto tra Maroni, Calderoli e Borghezio che si riuniscono per parlare d'Europa «immaginiamo quello che possono pensare, togliamo il telepass ai caselli e rimettiamo i ponti levatoi». Anche la vecchia politica degli accordi viene colpita dalle sue parole al motto di «meno compromessi e più cose concrete». Ambrosoli, invece, ha parlato ai varesini di «un modello di rigenerazione della politica e del mondo del lavoro agevolando le donne, equiparando i salari per evitare alla scelta obbligata di chi deve lavorare, di asili nido, di rete dell'associazionismo e crescita etica collettiva dopo una sbornia di promesse mancate». Su Finmeccanica, infine, ha parlato brevemente ai giornalisti rivolgendo l'attenzione ai lavoratori delle aziende, dopo gli arresti dei giorni scorsi: «Non voglio parlare di giustizia, a quello penserà la magistratura per appurare quanto accaduto mentre è importante preoccuparsi dei lavoratori dando continuità e un sistema di gestione funzionante ad un'importante industria che occupa tante persone».
redazione
Giovedi 14 Febbraio 2013 |