Sono sempre tanti gli appelli proposti ai candidati in campagna elettorale. Quest'anno se ne aggiunge uno mirato su un "solo" problema, ma dilagante in Italia: la regolamentazione degli stage. A farlo non poteva che essere Repubblica degli Stagisti, l'ormai famosa testata giornalistica online nata per approfondire la tematica dello stage in Italia e dare voce agli stagisti.  A idearlo la redazione capitanata dalla direttrice Eleonora Voltolina.
Il Patto per lo stage (#pattostage) si rivolge ai candidati nelle due regioni che vanno al voto il 24 e 25 febbraio: Lombardia e Lazio. L'inizio, ovviamente, è provocatorio:  «"Se sarò eletto - scrive Voltolina -, lavorerò per i nostri giovani, l'occupazione giovanile è la mia priorità". Quale candidato non lo dice? Praticamente tutti, di qualsiasi schieramento politico, a ogni tornata elettorale».
E allora ecco qua un bel patto nero su bianco da sottoscrivere, ovviamente on line. Il primo e principale impegno richiesto ai candidati alla presidenza e al Consiglio regionale è questo: "Chi firma il Patto si impegna innanzitutto a redigere, promuovere e auspicabilmente portare ad approvazione entro la fine di luglio 2013 una legge nella propria regione che regolamenti la materia degli stage extracurriculari". (Qui il testo completo del patto).
La proposta si rivolge proprio ai candidati regionali perchè, come scrive sempre la direttrice «le Regioni hanno una responsabilità enorme in materia di politiche giovanili, dato che a loro spetta la competenza in materia di formazione, e dunque di stage: e in Lombardia vengono attivati 90mila stage all'anno, in Lazio oltre 40mila. E proprio nei prossimi sei mesi saranno chiamate a elaborare nuove leggi regionali ad hoc per i tirocini extracurriculari, come concordato dalla Conferenza Stato-Regioni».
Per sottoscrivere il patto è necessario fornire una breve biografia e qualche riga di motivazione (qui chi ha già sottoscritto). In "cambio" la Repubblica degli Stagisti nella sua sezione «Patto per lo stage» offrirà visibilità a tutti quei governatori, consiglieri, o candidati governatori/consiglieri che avranno sottoscritto il documento, valorizzando il loro impegno.