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Elezioni regionali - “La Lombardia che c’è. La Lombardia che continua” è stato il tema del lungo incontro a cui hanno partecipato Maroni e Formigoni e tante persone della società civile
Per Cattaneo una convention tutta giocata in difesa
![]() La mattinata è stata aperta dall’onorevole Raffaello Vignali e subito dopo sono stati affrontati i quattro grandi temi della campagna elettorale con diverse testimonianze sia video che in sala.
![]() Una carrellata di interventi e poi, dopo un saluto di Roberto Maroni, prima della chiusura finale di Cattaneo, la parola è andata a Roberto Formigoni. Il presidente della Regione ha ripercorso alcune delle tappe storiche della sua epoca di governo. Ha rivendicato i meriti delle eccellenze, a partire dalla gestione economica e di bilancio. “Noi, a differenza di tanti altri, siamo in regola con la Costituzione e da un punto di vista giudiziario non ho nulla da temere. Finora la partita tra me e i giudici è 11 a 0 e vincerò anche l’ultima prova”.
Raffaele Cattaneo ha spiegato nuovamente le ragioni dello stare nel campo del Pdl appoggiando Roberto Maroni alla presidenza della Lombardia. “La politica è una cosa concreta e non è testimonianza. Io sottoscrivo il programma di Giannino, ma a cosa serve che lui si candidi. Lo stesso vale per Magdi Allam. Noi dobbiamo impedire alla sinistra di vincere perché questo sarebbe un rischio enorme per le nostre esperienze. Ambrosoli lo dice con chiarezza che governerà nel segno della discontinuità”.
Cattaneo poi è stato costretto anche a mettere in terra le carte con estrema chiarezza, perché anche le anime interne del Pdl hanno profonde differenze. Solo ieri sera sera, la componente laica del partito era in un noto locale frequentato da omosessuali, per chiedere il loro voto. “Ecco, su questo noi lasciamo libertà di opinione, non abbiamo niente contro i gay, ma la nostra idea di famiglia è molto diversa”.
L'ex assessore ha concluso poi il suo intervento lanciando il grido di allarme, non solo per una vittoria possibile della sinistra, ma anche perché nella coalizione e nel partito prevalga la sua corrente.
Marco Giovannelli - @marcogio59
Sabato 16 Febbraio 2013 |