Nella relazione illustrata in Regione, il procuratore regionale della Corte dei Conti lombarda, Antonio Caruso, ha dipinto un quadro a tinte fosche del fenomeno corruttivo:
"Nel 2012 l'azione della Procura ha riscontrato una situazione sconcertante di corruzione e concussione nella pubblica amministrazione. Una piaga più grave di vent'anni fa. La piaga della corruzione - si legge in un altro passaggio della relazione - si è ormai annidata nel profondo del tessuto sociale e costituisce un'intollerabile distorsione del sistema".
E’ la conferma della situazione di degenerazione e degrado in cui è precipitata la Lombardia nel ventennio formigoniano e dalla quale è necessario uscire con il cambiamento proposto dalla Lista Ambrosoli.
"Il sistema della corruzione denunciato dalla Corte dei Conti – commenta Eleonora Montani candidata a Milano della Lista Ambrosoli, criminologia e ricercatrice di diritto penale alla Bocconi - non si limita alla prospettiva economica, ma ha un carattere culturale e politico. Ogni corruzione genera nuova corruzione, un sistema che si auto-replica e, nel farlo, si espande. Per spezzare questa rete corruttiva e contrastare i comportamenti illegali occorre promuovere e partecipare a una più ampia e matura informazione ed educazione pubblica. La Lista Ambrosoli vuole contribuire alla rinascita di un processo virtuoso di cultura della legalità frutto del concorso di regole oggettive e istituzioni realmente indipendenti. Per fare questo occorre ridare centralità al ruolo dei cittadini che devono diventare protagonisti e svolgere un ruolo attivo nella garanzia della legalità."