Varese News Home Elezioni 2013 Elezioni Regionali Elezioni Politiche News Regionali News Politiche Home Elezioni 2013


Milano - L'indagine dei pubblici ministeri mira a far luce sull'utilizzo dei rimborsi dei consiglieir regionali. Formigoni attacca, Alfieri: "Solo spese istituzionali tutto verrą chiarito"
Rimborsi, tre varesini del Pd indagati

Ci sono anche tre consiglieri regionali varesini tra i politici finiti sotto la lente delle indagini della magistratura milanese nell'ambito dell'inchiesta che mira a far luce sui rimborsi spese in consiglio comunale. A condurre le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alfredo Robledo, i pm Antonio D’Alessio e Paolo Filippini che hanno convocato tutti i consiglieri per delineare la natura delle spese sostenute.
In questa seconda tranche dell'inchiesta, la prima aveva riguardato i consiglieri di maggioranza, sono stati indagati 29 consiglieri di Pd, Idv, Udc, Pensionati e Sel tra i quali anche i varesini Alessandro Alfieri (per 5mila euro), Giuseppe Adamoli e Stefano Tosi, che però non deve giustificare spese contestate.
Indagati anche i capigruppo Luca Gaffuri (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Stefano Zamponi (Idv), Gianmarco Quadrini (Udc) ed Elisabetta Fatuzzo (Pensionati).

L'ex governatore Roberto Formigoni, intanto, attacca il sindaco di Milano Giuliano Pisapia al quale ha chiesto coerenza dopo che a dicembre era stato piuttosto duro con gli esponenti di Pdl e Lega finiti sotto indagine: "Chiedo al sindaco Pisapia di ripetere parola per parola i suoi giudizi molto chiari e pesanti usati allora rivolgendoli però alla sua parte politica: o Pisapia è un doppiopesista o mi attendo che emetta gli stessi giudizi”.
Sul punto spiega, invece Alfieri: "Ho ricevuto dalla magistratura milanese l’invito a comparire nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali - spiega Alessandro Alfieri -. Mi vengono contestate spese per circa 5.000 mila euro nei tre anni di mandato, per una media di circa 150 euro al mese. Si tratta di spese legate a due convegni istituzionali e di pranzi con amministratori locali, giornalisti e altre persone che ho incontrato nell’ambito delle mie attività istituzionali. Sono certo di poter dimostrare che non ho mai utilizzato i soldi della Regione per ragioni diverse da quelle previste dalla legge".

Redazione
Giovedi 31 Gennaio 2013