“Con un certo sguardo” – Foto e riflessioni di Stefano Pensotti

16 Novembre 2019

L’associazione varesina Le Vie dei Venti inaugura la sua 26° stagione con Stefano Pensotti, primo italiano ad aver vinto il «Travel Photographer of the Year Awards 2018», premio internazionale per il miglior fotografo di viaggi, ci propone una serata di riflessione attraverso i suoi splendidi scatti in giro per il mondo.
Con la diffusione dei social, i viaggi low cost, il turismo di massa, con il web, con il fatto di essere sempre online, la fotografia ha perso tantissima potenza evocativa e narrativa, perché viene utilizzata in modo banale, commerciale. Si ripetono cliché visuali e culturali che hanno portato, molti fotografi ad un punto morto nella rappresentazione del mondo. Con la sua fotografia Stefano Pensotti cerca di proporre un percorso ideale che indaghi la vita delle persone comuni e dell’ambiente in cui vivono, con uno sguardo attento e genuino che vuole proporre una nuova visione del reportage geografico contemporaneo, rispettoso dell’unicità delle comunità rappresentate e lontano da cliché visivi.

Nato nel 1959 tra le montagne della Valsassina Stefano Pensotti ha iniziato a fotografare quando era un bambino, rubando la fotocamera del fratello maggiore. Seguono anni di assidua frequentazione, sino alla fine degli anni ottanta, degli ambienti fotografici di Milano, storie, personaggi e gallerie che segnano profondamente il suo fare fotografia sia sul piano linguistico che su quello concettuale. La passione per la fotografia è andata aumentando di pari passo con quella per il viaggio al punto da farne una professione che sfocia nelle prime pubblicazioni negli anni novanta. Quello che ha capito della fotografia è che è tutta una questione di tempo, tanto tempo per vivere qualcosa di intenso da raccontare agli altri, per raggiungere una comprensione più profonda e complessa del mondo intorno a te. Altrettanto tempo poi occorre per sviluppare una propria voce “fotografica”.

Fotogiornalismo, moda, ritrattistica, nudo, macro e micro fotografia; ha sperimentato i molti generi della fotografia, per scoprire quale fosse la “mia fotografia”. Alla fine la fotografia diviene l’espressione esatta del suo “essere” in un dato momento, un linguaggio con cui dare voce ai suoi pensieri e alle sue opinioni sul mondo intorno a lui. Reportage pubblicati sui principali magazine italiani e 12 volumi fotografici pubblicati in Italia, Libia, Francia ed Inghilterra. Numerosi i riconoscimenti internazionali. In 35 anni ha viaggiato in oltre 50 Paesi per la produzione di servizi fotografici o accompagnando piccoli gruppi di Viaggiatori – Fotografi.
Collabora con agenzie internazionali di rappresentanza di fotografi e con editori italiani, francesi, inglesi. Base a Milano e Dakar.

Presenta Gianluca Torrente.

Ingresso libero

11 Novembre 2019

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.