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25 aprile, Festa della Liberazione

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25 Aprile 2007

Il 25 Aprile 1945 nel mondo si svolgevano alcuni fatti in contemporanea. Vogliamo essere utili ai giovani Italiani, raccontando fatti che possano essere utili al Parlamento per istituire una commissione per la Verità e la Riconciliazione, esattamente come fu fatto in Sud Africa per favorire l’armonia e tra persone nere e bianche.

Per Noi sarebbe più semplice perché dobbiamo mettere d’accordo il bianco della memoria, il rosso del sangue e il verde della speranza.

Per fare un solo esempio occorre considerare che in Italia il XXV aprile tornano alla libertà anche i partiti politici costretti alla clandestinità dal Partito Unico Fascista, che si diceva Nazionale. I Rinati Partiti avevano bisogno di soldi e già durante la resistenza il fondatore (1946) di Medio Banca Raffaele Mattioli aveva fatto il Fond-Rising per i Partiti della Liberazione e contro il Partito Unico dell’oppressione.
Naturalmente i Sindacalisti e gli Uomini Politici dell’Anti-Fascismo avevano finanziato il Centro Interno Socialista di Rodolfo Morandi storico dell’economia e successivamente Ministro dell’Industria.
Giungevano agli Italiani finanziamenti degli Anti-Fascisti Americani.

Si apriva dunque a San Francisco la prima sessione delle Nazioni Unite che erano state volute da un uomo in sedia a rotelle che l’america aveva pianto e continuava a piangere Franklin Delano Roosevelt.
Egli aveva dato ordine agli Americani, che erano venuti a liberare l’Italia, di aiutare sia le Brigate Garibaldi, sia le Brigate Matteotti nelle quali c’erano i Socialisti che erano il primo partito della sinistra italiana.
Come si vide alle prime elezioni democratiche del 2 giugno 1946 alle quali i Socialisti presero più voti del Partito Comunista Sovietico nella sua versione Togliattiana.
Churchill invece sapeva bene che Stalin era un Nazi-Comunista che aveva fatto stipulare a Molotov nel 1938 il patto con Ribbentrop per spartirsi la Polonia con Hitler. Per questo Churchill teneva una fitta corrispondenza con il Sinistro Socialista Benito Mussolini.

Nei discordi parlamentari di Benedetto Craxi detto Bettino, consigliamo di rileggere quello del 2 agosto 1985, quando Giuliano Amato replicando all’On. Antonio Guarra, un fascista per bene, difese una legge dell’Impero che dava una strana autonomia alla Banca d’Italia (pp 306-318 degli scritti e discorsi Parlamentari curati da Gennaro Acquaviva per la Fondazione Camera dei Deputati, la Terza Editori).
Tra i partigiani d’ispirazione Cristiana c’era Enrico Mattei che capiva l’importanza del finanziamento a Partiti che dovevano, come aveva scritto Filippo Turati rifare l’Italia.
C’era stata una Brutta situazione dell’Ente Nazionale Idrocarburi (E.N.I.) ed il gruppo del Prof. Reviglio della Venaria riferiva indagini per capire se il Dott. Gabrielli avesse speculato contro la lira. Ci risulta che collegato a Reviglio fosse il giovane estremista di sinistra ed insegnante di diritto tributario a Pavia Prof. Giulio Tremonti Egli ha minacciato qualche ora fa un referendum contro un buon disegno di legge varato dal Ministro degli Interni Prof. Giuliano Amato e dal Ministro della Solidarietà Sociale, Bertinottiano, On. Paolo Ferrero. L’odio di Tremonti che è di Sondrio–Valtellina si rivolge particolarmente contro gli handicappati che, se il progetto di legge sarà approvato dalle Camere, potranno assumere Tunisine e Tunisini, Ucraine e Ucraini, Sud-Americani e Sud-Americane per gli atti fondamentali della loro vita quotidiana. Ecco una Liberazione dalla Bossi-Fini che aspettavamo da tempo.

Il 25 aprile 1945 per le strade di Milano il vice-Prefetto della Liberazione e Prefetto di Como Vittorio Craxi (Padre di Benedetto e nonno dell’omonimo attuale Sottosegretario agli Esteri) si lava assieme al Prefetto della Liberazione di Milano, Riccardo Lombardi Azionista di origine Siciliana, Ingegnere credente.

Le Brigate Garibaldi di Luigi Longo, le Brigate Matteotti di Piero Boni, il quale è tuttora capace di testimoniare, stilavano assieme ai gruppi di Giustizia e Libertà, assieme a Ugo La Malfa ed assieme a colui che aveva annunciato agli Italiani LA LIBERAZIONE con la sua inconfondibile voce ligure: il Presidente Partigiano Sandro Pertini.

Questo avveniva nel mondo il 25 aprile.

Benito Mussolini aveva costruito nel 1926 la prima autostrada del mondo che andava direttamente in Svizzera perché la sua idea era di unire il Ticino alle sue fonti in modo che il Va Pensiero fosse ricongiungimento di quel triangolo di terra compreso tra la Val d’Ossola e la Val Chiavenna che ha il suo vertice in quella città che è perla del suo lago Como.

Di recente il Senatore Marcello Dell’Utri ha reso noto un diario di Mussolini conservato per molti anni fra Lugano, Locarno e Bellizona.
A noi risulta che il diario sia passato da Varese ma di solito sono le Banche a custodire segreti preziosi.
A Milano c’è un quadrilatero famoso: Palazzo Marino guarda una galleria ma anche una banca nata dopo gli scandali bancari del 1892.
Dopo la Banca d’Italia nata nel 1893 nacque la Banca Commerciale Italiana, la COMIT e l’anno dopo nacque il Credito Italiano a Genova.

Noi abbiamo i nostri anni eppur sappiamo che la legge bancaria del 1936 fu dovuta al Socialista Beneduce cui era stato affidato nel 1933 l’istituto per la ricostruzione industriale morto nel 2000.

Ci piacerebbe che qualche ragazzo studiasse il libro pubblicato dalla LUIS “Guido Carli” e scritto da Giorgio La Malfa che intendiamo invitare a Varese. Si parla di J. M. Keynes si pensa al futuro dell’Italia che ancora oggi è in mano ai Socialisti, Repubblicani e Liberali.
Se si svegliano dall’incubo di mani pulite. La Frase fu del famoso procuratore che comincia per v e mando nei Gulasch milioni di anime per ordine di Bessarione Stalin il georgiano che si diede come soprannome la parola tedesca Stahl, acciaio.

Il Presidente in sedia a rotelle sosteneva la Bandiera Rossa che era stata repubblicana, ai tempi di Andrea Costa, era stata socialista e l’avevano rubata i comunisti che indossavano abiti militari e non civili, come scrisse Rodolfo Morandi.
Churchill aveva capito che Stalin puntava a conquistare Berlino dove l’Armata Rossa pianto la Bandiera che sostituiva il rossa con la Svastica Nera.
Roosvelt invece credeva possibile l’armonia del multilateralismo con il governo mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Molti anni prima Piero Sraffa, autore di un libretto prodigioso: “Produzione di Merci a mezzo di Merci” aveva portato a Londra gli scritti di Antonio Gramsci.
Gli aveva trovati con Lombardi e La Malfa gelosamente custoditi dal grande Raffaele Mattioli. Tra gli allievi di Mattioli c’erano stati Giovanni Malagodi, Ugo La Malfa, Riccardo Lombardi e Enrico Cuccia che si era sposato con Idea Socialista, una delle figlie di Beneduce.

Stretta la foglia, larga la via dite la vostra……… speriamo che qualche giovane e soprattutto qualche ragazza continuino la ricerca per dire come è bella quella giornata del 25 aprile e perchè i ragazzi di Salo che credevano nel riscatto dell’Italia hanno dovuto aspettare tanto per incontrare un libro che si chiama “la grande bugia” scritto da Gianpaolo Panza.

Il Ticino passa da Pavia dove riposano le spoglie che sono reliquie di Sant’Agostino d’Ippona, africano.
Il convertito Agostino ringrazio il battesimo che gli diede Ambrogio, Sant’Ambros, ed in quella chiesa fu dato il saluto alla memoria di Craxi che si avviava verso il Cimitero Monumentale ad Hammamet.
Domenica scorsa abbiamo visto piangere negli orti di San Carlo Borromeo Giulio Tremonti. Anche il grande Umberto Bossi ha testimoniato della sua sincera commozione di malato di fronte a Benedetto XVI.

Ma, viene da dire: se piange Tremonti se piange Fassino non piange Ségo.

Se M.dame Royale vince in Francia il 6 maggio, mese Mariano, vince Mariann e ci saranno nuove confessioni secondo il metodo di Sant’Agostino: Dio è per tutti.

Gesù ha insegnato che bisogna dare la preferenza ai poveri.

Questo volevano gli Americani di Roosvelt ma non gli Inglesi di Churchill.
Questo volevano i Socialisti di ispirazione Cristiana come Riccardo Lombardi.
Questo voleva Vittorio Craxi e questo voleva Ugo La Malfa.

Nel vangelo scritto in Aramaico dal Palestinese Giovanni si indicava la possibilità per il popolo d’Israele, in preda alla diaspora, di trovare una Terra Promessa, un mondo Diverso.
Ecco la strada. Riunificare la Diaspora di coloro che, credenti in Dio o non credenti, fanno della Politica un Ministero, cioè un Servizio, cioè una forma di Carità.

Noi crediamo ancora a Carlo Maria Badini, nato nel quartiere Cirenaica di Bologna che ieri abbiamo salutato nella Chiesa che custodisce le Reliquie di San Domenico.
Da sovrintendente della Scala Badini conquisto il Giappone. Benito Mussolini invece esperto di scissioni ed espulsioni fece le leggi razziali ed entro in guerra.

La guerra in Europa fini a maggio del 1945. Roosvelt non c’era più e Truman scateno l’inferno a Hiroshima e Nagasaki.
I nazi-comunisti ci sono ancora e sono giovani di destra e di sinistra che non sanno che la memoria e come l’amore: VINCE OGNI COSA.

P.S.: Il Signor Sircana ne ha combinata una delle sue smentendo Ségolene Royale che aveva dichiarato l’appoggio alla sua Candidatura.
A questo punto vogliamo sapere se è stato Sircana o Prodi a dare appoggio a una Signora promettendo di nascosto lo stesso appoggio a Sarko. Si.
C’è confusione a Palazzo Chigi dove alcuni Ministri firmano i referendum mentre Amato e Ferrero fanno un buon disegno di legge per valorizzare le risorse e garantire il rispetto della nostra identità.
Nel giorno della liberazione vogliamo ricordare l’allievo di Turati che denuncio alla Camera tangenti, brogli elettorali e falsi in bilancio. Si chiamava e si chiamerà per sempre Giacomo Matteotti.
In suo nome la speranza del Verde, il Rosso del sangue ed il Bianco della sua fede.

Franco Piro Paolo Regano

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