Allo scetticismo di Ruschi noi rispondiamo con i fatti
16 Ottobre 2007
Egregio direttore,
non ho il piacere di conoscere il signor Ruschi. Tuttavia, a giudicare da quello che scrive, non mi perdo proprio niente. Personalmente sono convinto che chi è accecato dall’ideologia e quindi nega, sempre e comunque, l’evidenza siano la piaga di questo Paese.
Nel merito della questione, se il signor Ruschi lo desidera, può venire a vedere i registri con migliaia di nomi e cognomi, carte d’identità, firme di coloro che hanno partecipato alle primarie.
Sono certo che, se non è in malafede, i suoi sospetti si scioglierebbero come neve al sole.
Varese, 16 ottobre 2007
Fabrizio Mirabelli
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