Basta girarsi dall’altra parte

2 Febbraio 2021

Egregio Direttore,

ci sono foto che non si vorrebbero scattare. O meglio, foto che non si vorrebbero scattare nel proprio comune di residenza, in questo caso Cislago, ma poi ci si pensa un secondo in più e si realizza che la cosa non è poi così strana.

Che il Bosco del Rugareto sia teatro di spaccio da anni è il segreto di Pulcinella, chiunque conosce i varchi lungo le strade dove è possibile accordarsi per acquistare droga, ed è tutto diventato talmente normale che questa compravendita avviene limpidamente sotto la luce del sole, velocemente certo, ma senza nemmeno la preoccupazione da parte degli interessati di essere visti da esterni.

Lo scorso sabato pomeriggio così, appena dopo aver assistito all’ennesimo accostamento d’auto del cliente subito prontamente rifornito dal bosco, il ritrovamento di cui la foto. Una banconota sfuggita di tasca allo spacciatore e non così distante un proiettile calibro 38, che, coincidenza o meno, dà comunque una misura del contesto, lo stesso contesto in cui di giorno, soprattutto nel weekend, si muovono decine di persone che a piedi o in bicicletta fruiscono dei sentieri. Tra queste, tante famiglie.

Di fronte alle prossime elezioni comunali in programma per quest’anno, penso siano molti i cittadini come me a chiedere a gran voce che dall’indifferenza generale che pare regnare sul tema a livello istituzionale si passi all’azione. Non dimentichiamo poi lo stato di abbandono in cui versano già solo gli stessi percorsi nel Rugareto, su tutti la carente cartellonistica; i problemi insomma sono questi da tempo, ora gradiremmo anche le soluzioni.

Cordiali saluti.
Cesare