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Bulli alla Schiranna – Una dei NESSUNO

Lago di Varese, Localita\' Schiranna
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15 Maggio 2015

Gentile Direttore,
sono una lettrice del suo giornale e, come faccio ogni giorno, stamattina ho aperto la prima pagina e ho visto una notizia che mi ha profondamente colpito per due motivi: uno per il fatto avvenuto e l’altro per un titolo che in parte non rispecchia il vero. Mi riferisco alla ragazza gettata da bulli alla Schiranna, un episodio veramente assurdo e inaccettabile, una forte violazione della libertà assolutamente da condannare.
E’ che io faccio parte di quei “nessuno che è intervenuto per aiutarla” e che invece ha fatto quello che ha potuto. Passeggiavamo, io e mio marito, sul lungolago e passando sulla passerella di legno che costeggia la piscina abbiamo notato, in fondo al piccolo pontile, un rumoroso gruppetto di ragazzi e una ragazza seduta vicino al bordo (pontile che tempo fa mi ricordo era chiuso per sicurezza).
Lì vicino un pescatore affacciato sull’altro lato.
Passiamo oltre e ci dirigiamo verso il parco; due ragazzi del gruppetto ci precedono e si allontanano verso le giostre. Anche noi siamo quasi nel vialetto del prato.
All’improvviso sentiamo un tonfo nell’acqua; ci voltiamo e vediamo tre ragazzi che corrono ridendo e qualcuno in acqua vicino al pontile. Pensiamo ad uno stupido scherzo tra amici, ma arriva un grido di aiuto e subito corriamo sul pontile insieme al pescatore.
Tiriamo su la ragazza in difficoltà e ci accertiamo delle sue condizioni.
Ci racconta l’incredibile disavventura e siamo esterrefatti e dispiaciuti. Non c’erano altri passanti in quel momento e nessuno di noi ha visto la dinamica del fatto.
Abbiamo accompagnato la ragazza alla macchina e consigliata di sporgere denuncia.
Nel parcheggio cerchiamo di individuare il gruppetto, ma ormai erano scappati e poi li avremmo potuti riconoscere solo dai vestiti e a quell’età sono tutti vestiti uguali.
Avrei scritto oggi una lettera a Varesenews per informare dell’episodio, ma la ragazza, coraggiosa, mi ha preceduta con affermazioni sull’indifferenza dei passanti assolutamente fuori luogo.
Uno dei sintomi di questa società malata è anche la mancanza di gratitudine.
M.S.

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