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Cannabis, perchè è giusto proibirla

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9 Dicembre 2018

Caro Direttore

Si ritorna a parlare anche in Italia, con insistenza, di legalizzare il consumo di cannabis. A tale proposito butto giù alcune considerazioni, proprie di un proibizionista!

Lo spinello fa male. E’ inutile e dannoso stare a disquisire su droghe legger e droghe pesanti, esistono solo le droghe tout court, e fanno tutte male. Chi fa uso di eroina, cocaina, MDMA (ecstasy), THC, crack e altre varianti chimiche delle stesse….. è, nella maggior parte dei casi passato attraverso lo spinello. E’, inoltre, oramai ben documentato l’effetto negativo dell’uso di cannabis sul sistema immunitario. Si parla degli effetti terapeutici della cannabis, ma prove evidenti derivanti da studi randomizzati in doppio cieco, vs placebo non sono noti. Si tenga presente che anche LSD attualmente è in studio quale prodotto terapeutico (vd A. Codignola, LSD, UTET, Torino, 2018), pur essendo classificato come droga dalla FDA.

Di notevole interesse sono gli studi sull’effetto dell’assunzione di cannabis sul sistema immunitario.

La marijuana e gli altri cannabinoidi esogeni alterano la funzione immune e provocano diminuzione significativa della resistenza dell’ospite alle infezioni microbiche. Sono stati proposti due meccanismi di azione attraverso i quali il D-9 tetraidrocannabinolo (THC) e gli altri cannabinoidi influiscono sulla risposta immunologica. Primo : i cannabinoidi possono inviare segnali attraverso i recettori CB1 e CB2 . Secondo, nei luoghi di esposizione diretta ad alte concentrazioni di cannabinoidi, quale il polmone, si avrebbe una perturbazione della membrana. Inoltre, sono stati identificati cannabinoidi endogeni ed endocannabinoidi e sono stati proposti quali modulatori nativi delle funzioni immunologiche attraverso i recettori cannabinoidi. L’introduzione di cannabinoidi esogeni ha come conseguenza una perturbazione del bilancio dell’omeostasi immunologica. Un modo con cui i cannabinoidi possono danneggiare la risposta immunologica e la resistenza dell’ospite potrebbe consistere nella perturbazione del bilancio T helper (Th1) pro-infiammatorio versus Th2 citochine anti-infiammatorie. Si deve evidenziare però il fatto che, mentre è ben documentata l’alterazione causata dai cannabinoidi della funzione immunologica in vitro e in animali da esperimento, mancano ancora studi epidemiologici controllati sull’umano.

Attualmente molto studiato è il ruolo del sistema immunitario nella lotta contro il cancro. Ciò ha portato alla immunoterapia oncologica uno strumento potente e forse decisivo nella lotta contro i tumori. Evidentemente è necessaria l’integrità e la funzionalità del sistema immunitario. I pericoli dell’uso della cannabis su detto sistema non dovranno quindi essere sottovalutati.

Ecco un altro motivo per opporsi alla legalizzazione della cannabis.

Cordiali Saluti

Dr CM Passarotti un proibizionista convinto – Gallarate

Nota, Segnalo tre libri, divulgativi, scritti da Ricercatori ben noti in campo internazionale:

A Mantovani, Bersaglio Mobile, Mondadori, 2018

M, Maio, A. Codignola, Il corpo anticancro, Pickwick, 2017

M.Maio, G.Minoli, IL cancro ha già perso, Piemme, 2018

C.Risé, Cannabis, come perdere la testa e a volte la vita, San Paolo, 2007

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