Chi la fa l’aspetti

16 Marzo 2018

Egregio Direttore,
da 10 giorni il paese è costretto ad assistere suo malgrado ad una farsa grottesca che purtroppo ben rappresenta le peculiarità, di gattopardesca memoria, del suo complicatissimo popolo.- I vecchi partiti, chi più chi meno, si affannano a declamare a gran voce il rifiuto verso qualsiasi tipo di “inciucio” finalizzato alla formazione di un nuovo esecutivo, dimenticando (?) che essi stessi ne hanno da poco concepito e varato uno peggiore, una legge elettorale formulata per limitare ancor più, attraverso una scheda precompilata, la già ridotta sovranità popolare nella scelta dei candidati, e di contenere le velleità di governo del M5S la cui avanzata, dopo l’insuccesso del referendum costituzionale, aveva subìto una (per loro) preoccupante accelerazione.- Già queste considerazioni la dicono lunga su alcune delle motivazioni che muovono la politica nostrana, che assomiglia molto ad un’infinita partita di poker nella quale la posta (l’interesse della nazione) sembra essere solo la giustificazione e non già il fine del gioco.- Ciò premesso, io penso (come semplice e neutro cittadino), che a questo punto ben farebbe il Presidente della Repubblica a prendere atto di questa artificiosa situazione di stallo ed a dar vita ad un esecutivo di scopo col preciso intento di giungere in tempi brevi alla modifica di questa ineffabile procedura elettorale (con un adeguato premio di maggioranza che scongiuri altre empasse).- Subito dopo di nuovo al voto, e che finalmente vinca e governi il migliore!