Dieci euro per la sanità
25 Ottobre 2007
Egregio Direttore,
in merito ai 10 EURO di autotassazione sanitaria, intendevo poter dare una mano alla sanità lombarda e renderla quanto meno dignitosa nell’ambito del pronto soccorso, che quasi sempre è sinonimo di immenso disagio sia per il paziente, che per gli amici o familiari che accompagnano. L’iniziativa privata mi pare non comprenda sempre questo fondamentale servizio.
Vedo e constato che le attuali ambulanze del 118 sono spesso dono di privati o acquistate e sostenute da erogazioni volontarie di persone che magari sono state toccate da qualche evento drammatico: infatti ora, le ambulanze ed il primo soccorso funzionano molto bene, proprio là dove prima i tempi di intervento erano troppo lunghi. Ecco un esempio di come sono già stati impiegati con successo gli ipotetici 10 euro a testa. Si salvano delle vite.
Vero è, che troppi contributi regionali siano totalmente fuori controllo, come del resto è normale in Italia. Posso citare esempi di case di riposo (RSA) nell’alto varesotto che ottengono erogazioni abbondanti senza essere in regola con niente, in strutture vetuste e vergognose.
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