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È così difficile avere rispetto dei Monumenti ai Caduti

E\' così difficile avere rispetto dei Monumenti ai Caduti.
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20 Maggio 2015

Nel giro di pochi giorni il cipresso piantato due anni fa a fianco del Cippo al Terzo Bersaglieri a ricordo del Maggiore dei bersaglieri Giuseppe La Rosa ” Medaglia d’Oro al Valor Militare ” è essiccato. Potrebbe essere un fattore naturale oppure
le defecazioni di animali che vengono portati nel prato a fare i loro bisogni.

Più di una volta si sono trovati escrementi a ridosso del Cippo o dei Monumenti posti nelle vicinanze, Viale delle Rimembranze compreso.
Purtroppo viviamo tempi che non si ha più rispetto per nessuno, figuriamoci se si deve rispettare un sasso che rappresenta dei soldati morti tanti anni or sono oppure una pianta che ricorda un uomo morto in Afghanistan poco tempo fa.

E’ vero che l’amministrazione comunale può emanare ordinanze in merito fin che vuole ma se non c’è la coscienza civica dei cittadini non si va da nessuna parte, comunque il rinnovo di detta ordinanza poteva essere un valido deterrente.

Non intendiamo fare di tutte le erbe un fascio, sicuramente gli incivili saranno una minima parte, certo che “l’evidenza” purtroppo è sotto gli occhi di tutti coloro che transitano in quei luoghi che non pretendiamo si definiscano sacri ma almeno degni di rispetto.
Ci piacerebbe fare un sondaggio fra i cittadini per vedere quante persone sanno spiegare il significato di “Viale delle Rimembranze”

SEZIONE BERSAGLIERI TRADATE Tradate 19 maggio 2015

Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    La moda e ripeto MODA dei cani sta dilagando.

    Vedo sempre più gente con la loro bestia personale che non fa altro che andare in giro a farla defecare dove vuole chiamandola amore oppure “vieni dalla mamma”.
    E’ una questione di civiltà…a mio avviso spargere in giro feci dove si vuole, senza aver il buon senso civile di raccoglierle, non è una pratica degna di una società che vuole convivere nel rispetto di tutti.
    Stesso discorso per i cani che abbaiano indisturbati in città per ore intere.
    Ognuno ormai se ne frega e si fa le regole che vuole. Poi ovviamente ci stupiamo se troviamo nel giardino la polpetta avvelenata. La gente si sente violentata nella tranquillità e se la situazione persiste per anni può sfociare in gesti terribili come avvelenare la bestia che gli provoca ansia e malessere. Non li posso biasimare. Mi dispiace per voi talebani dei cani ma per me viene prima la serenità psichica-fisica di un essere umano e dopo quella del vostro cane. Cane di cui ve ne frega poco nulla se lo lasciate abbaiare ore intere.

    Non avere rispetto di un monumento, imbrattarlo con una bomboletta piuttosto che fargli orinare o defecare un cane sopra è solo manifestazione di inciviltà e di profondo egoismo.

    E’ vero gli incivili sono in numero minore ma se teniamo conto del proliferare della moda canina tale numero è sufficiente da generare contrasti tra rumori molesti e feci lasciate in ogni dove, anche fuori dall’uscio di casa.

    Agli italiani manca senso civico. Forse perchè ci sono troppe libertà, forse perchè si cerca di parlare e ragionare sempre meno o forse perchè non veniamo bastonati con più frequenza. Un’ordinanza non serve assolutamente a nulla. Basterebbe che ognugno di noi facesse da vigile della coscienza civica.
    Io ho avuto modo di fare osservazioni a proprietari di cani che lasciavano in giro ricordini. Sono stato insultato e mandato a “fare in culo”, nemmeno avessi preso a schiaffoni il loro figlio.

    Questa è l’Italia, questi sono gli italiani.

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