Gae Aulenti voglio ricordarla così
5 Novembre 2012
Ricordo di un giorno a Milano quando un gruppo d’intellettuali brindò con lo champagne alla morte di Indro Montanelli.
Fra tutta quella crema c’era anche lei: Gae Aulenti.
Montanelli, in barba all’autrice del monumento "Ago e Filo", la scampò.
Ricordate pure di lei anche questa infamia.
Oggi tutti a incensarne la morte, per autoincensarsi.
In testa a tutti col turibolo il presidente della repubblica federale d’Italia Napolitano.
Nata in Friuli da un padre arrivato qui da altro dove e per altri meriti.
Non è mai stata friulana: forse neanche italiana.
Internazionale sì.
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