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Gomme da neve, c’è differenza tra direttiva ed ordinanza

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3 Dicembre 2013

Egregio Direttore, come sempre c’è chi è più realista del Re, oppure è in cerca di notorietà fornendo, purtroppo, false informazioni.
Il Responsabile della Polizia Locale di Bodio (VA) NON conosce evidente mente la differenza in termini legali tra "direttiva", "prescrizione" ed "ordinanza": alle ultime due non si è concesso trasgredire, ed ogni trasgressione può essere sanzionata. Un "direttiva" è invece nulla più che una semplice indicazione a valore di raccomandazione, e chi non vi ottemperi NON commette trasgressione né reato alcuno.
La Direttiva del Ministero dei Trasporti che il Comune di Bodio ha inteso recepire, recita infatti che i Comuni "(…) possono, ai sensi dell’articolo 6,  comma  4, lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992,  prescrivere  che  i veicoli a motore (…) siano muniti di pneumatici invernali ovvero  abbiano  a  bordo  mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio. (…)".
Sta bene quindi che il solerte Sindaco di Bodio (VA) abbia deciso d’emanare un’ordinanza che prolunga l’obbligo di tenere le catene a bordo od i pneumatici da neve montati fino al 15 aprile, ma è SCORRETTISSIMO affermare che i Comuni che abbiano invece deciso di non recepire la direttiva ministeriale siano "fuori legge"!!!
Anche solo usando la logica si capisce come quando le temperature incomincino ad essere superiori ai 7/8° montare le gomme invernali è pericoloso, perché si allungano gli spazi di frenata ed anche la tenuta dell’auto ne risente (così come riscontrabile leggendo anche solo una qualsiasi rivista d’informazione automobilistica).
La direttiva/raccomandazione ministeriale è quindi un’indicazione valida in determinati ambiti territoriali montani, ma certamente non altrove.
Mi piacerebbe allora sapere se chi ha firmato quest’ordinanza che fa balzare il Comune di Bodio (VA) all’onore (?) delle cronache su VareseNews, si sia o meno preoccupato di verificare preventivamente l’andamento delle temperature sul territorio del Comune almeno in un periodo significativamente lungo in termini statistici….
Povera Italia: dov’è finito il buon senso?
Cordiali saluti

Bruno Paolilla

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