» Invia una lettera

I treni da Principato di Monaco

1 di 1

Principato di Monato
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

6 Ottobre 2017

Egregio Direttore, Spettabile Redazione,
ho letto con attenzione la lettera del Vostro lettore Felice circa la Super Classe Trenord e con altrettanta attenzione, nonché curiosità, la puntuale, tempestiva e pedissequa risposta di Trenord.
Intanto vorrei precisare che sui treni successivi a quelli che da Tradate prende il signor Felice, i viaggiatori monegaschi che pagano per accedere alla esclusiva first class sono ben più delle tre citate persone.
Quel che sorprenderà il signor Felice è che, come da foto che allego e che si riferisce al diretto delle 8,34 di questa mattina a Tradate con destinazione Milano Cadorna, anche la definita “elite” viaggia in piedi come la”plebaglia che occupa i restanti posti”.

Quanto ai “capotreno arruolati come mastini” per vegliare su 12 posti (sulle composizioni a cui fa riferimento il signor Felice, comunque, i posti di prima classe sono 24, 12 in testa e 12 in coda) anche sul punto sarà sorpreso il signor Felice di sapere che da statistiche ormai consolidate, anche nel Principato i controlli si verificano due volte al mese circa e nelle altre occasioni accade ciò che avviene nelle altri parti del convoglio ovvero..nulla.
L’unica differenza (sostanziale) è che il mensile di prima classe costa il 50% in più di quello di seconda e il sevizio di prima classe è garantito solo sui diretti, ovvero circa nel 50% in meno dei treni.

Detto questo, per acquisire l’ambita cittadinanza monegasca basta solo portare del capitale in più in biglietteria, per buona pace del signor Felice, della dirigenza e dei dipendenti Trenord e di tutti coloro che, come me, verificano quotidianamente che il maggior costo del biglietto non corrisponde ad un sevizio migliore neppure negli aspetti più elementari come la pulizia e la puntalità contrariamente a quanto pubblicizzato dall’azienda che vende un servizio come funzionale e confortevole, ma che tale non è.
Non sono i sedili ed i poggiatesta di diverso colore e la linea gialla fuori dal convoglio a fare la differenza.
Purtroppo.
Cordialità.

Contenta, Tradate

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    In decenni di pendolarismo ho fatto solo per 1 anno di fila l’abbonamento di prima classe, sostanzialmente per riuscire a trovare un posto a sedere.
    Poi mi sono ravveduto e anche spaventato dopo essermi reso conto di quanto abbia regalato a TreNord in termini di soldi per non avere assolutamente nulla di più rispetto al servizio standard (che equivale all’essere in piedi pressato).
    A mio avviso la differenziazione in classi sui treni pendolari VA ELIMINATA. Punto. Non c’è molto altro da dire.
    La risposta di TreNord è la classica risposta preconfezionata da gente che non conosce a fondo la realtà per la quale lavora e che soprattuta non fa la nostra vita (avrebbero mollato tutti dopo 3 mesi).
    La saluto e le auguro di sopravvivere fino al luglio 2018. Si sarà resa conto anche Lei che la situazione questa settimana è drasticamente peggiorato in fatto di affollamento.
    Ancora un saluto dalla plebaglia di cui faccio parte.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.