Il fare o non fare dipende da scelte politiche

29 Ottobre 2007

Caro direttore,
la signora Maddalena V. dice cose giuste: le amministrazioni dovrebbero impegnarsi di più, creare progetti, ma sappiamo che spesso il fare o non fare dipende da scelte politiche. Se si volesse fare di più si potrebbe, ma non si vuole.
Mi ha fatto inoltre molto piacere che la vicenda dei bambini nomadi abbia trovato consenso perchè ci si rende conto di quanto la nostra Scuola possa vantare insegnanti scrupolosi, appassionati del loro lavoro.
Io credo che insegnare sia una delle professioni più gratificanti e meno considerate, eppure ci sono tanti insegnanti che suppliscono con la buona volontà alle carenze degli Enti preposti o delle Amministrazioni.
Mi fa sorridere che questo fatto stupisca; io me li dovevo andare a pescare quasi ogni mattina in strada per le vie di un quartiere ghetto gli alunni della mia classe, una mia collega quasi ogni giorno si recava a fare visita a una famiglia nomade per controllare che i bambini avessero svolto i compiti assegnati, un’altra insegnante organizzava lezioni gratuite per gli alunni in difficoltà e ci sarebbero ancora tanti esempi.
Ci sono tante piccole stelle che brillano nell’oscurità, basta volerle vedere.
Ci sono persone che operano nel silenzio, non sono mai sotto le luci della ribalta, non si perdono in sterili polemiche , si rimboccano le maniche, non si chiedono se tocca a loro, lo fanno e basta e nel loro, all’apparenza, piccolo compiono veri miracoli.
Sono la parte sana e viva del nostro Paese.