Induno Olona: la nostra risposta ai dubbi del Plenipotenziario

9 Maggio 2019

A seguito di un’ulteriore missiva scritta a sostegno del Candidato Cavallin, questa volta firmata dal Plenipotenziario per il patrimonio storico-artistico-demo-etno- antropologico, docente di Scienze religiose, Storia e simbolismo dell’arte antica e medievale dott. prof. Alessandro Tamborini, ci auguriamo di non aver dimenticato alcun titolo e nel caso ci scusiamo, la lista Centro destra per Induno intende rispondere al fine di portare un po’ di chiarezza.

Pare però, che l’Illustre cattedratico, per motivi a noi sconosciuti si sia dimenticato di citare che egli è anche il responsabile nazionale di Forza Nuova per le politiche di tutela e promozione del patrimonio culturale ed artistico.

Ad ogni modo, Sarebbe opportuno che il suddetto Plenipotenziario… prima di lanciarsi in un’ardita difesa dell’uscente amministrazione, che pare invero essere una mera riproposizione della risposta di Viviamo Induno Olona, quantomeno rileggesse il mirabolante programma del 2014 del sindaco Cavallin e ci dicesse, in tutta onestà, se le promesse a suo tempo fatte ai cittadini siano effettivamente state rispettate.

Chiunque stia seguendo la campagna elettorale potrà darci conto che il Centro destra per Induno sta continuamente proponendo la propria idea di paese, senza voler polemizzare con gli avversari politici, ma semplicemente volendosi confrontare sui fatti.

Le continue provocazioni ricevute, però, ci impongono una presa di posizione.

Quando sosteniamo che Cavallin non abbia realizzato nulla, ci riferiamo ovviamente al programma elettorale da lui presentato ai cittadini nel 2014 e non certo ad opere compensative che chiunque abbia un po’ di onestà intellettuale non potrà che ammettere che sarebbero state comunque realizzate.

Ovviamente, magari non esattamente quelle eseguite nell’ultimo quinquennio, ma comunque RFI avrebbe comunque compensato i disagi arrecati al territorio, così come sempre accade quando avvengono delle opere della portata della nostra ferrovia.

Orbene, dato che agli amici di Viviamo Induno piacciono tanto gli elenchi nostro malgrado ci dilettiamo anche noi in questa pratica, auspicando che i nostri avversari vogliano prima o poi confrontarsi sulle idee per il paese.

Queste sono le promesse fatte nel 2014, a voi le valutazioni:

·      No alla cementificazione (NON RISPETTATO);

·      Parcheggi, alberature e attraversamenti sicuri in via Jamoretti (NON RISPETTATO);

·      Ambulatorio medico in centro (NON RISPETTATO);

·      Potenzieremo i servizi alla persona (NON RISPETTATO);

·      Abbassamento imposte locali (NON RISPETTATO – IRPEF +33%);

·      Videosorveglianza (NON RISPETATO) nel consiglio comunale di febbraio il sindaco ha dichiarato che le telecamere funzionanti a Induno erano solo 3, ora parrebbero essere 14 anche se non abbiamo certezza che sia effettivamente così. Pensate che un comune come Besano ha ben 70 telecamere funzionanti, Viggiù circa 60…

Potremmo aggiungere, inoltre, che a causa dell’errore di questa amministrazione nell’approvare le delibere il Comune è stato in stallo per quasi 4 anni nei quali non è stata fatta alcuna manutenzione.

Ecco, è questo che intendiamo sul non aver realizzato quasi nulla, con questo siamo ben consapevoli che non tutto quanto realizzato da Cavallin vada demonizzato però ci stiamo battendo perché sogniamo un paese diverso e sappiamo che con la fiducia degli Indunesi potremo realizzarlo.

Abbiamo creato una squadra di persone non solo innamorate del proprio paese ma anche competenti e pronte a mettere al servizio di Induno il proprio sapere e la propria esperienza.

Ci auguriamo di aver risposto ai dubbi del Plenipotenziario… e che anche la lista Viviamo Induno la smetta di vantarsi di quanto realizzato nel passato e voglia finalmente parlare del futuro di Induno.

Centro destra per Induno