La farsa dei contributi ai disabili in stato di gravissima disabilità continua
Loading...2 Maggio 2018
Caro Direttore,
passato il ponte del primo maggio, forse qualche impiegato stipendiato da questo carrozzone di stato che quando esige chiede e detta tempi, e quando dopo pompose comunicazioni, deve ripeto deve, elargire quanto stabilito, si prende i tempi a discrezione. Incluso le pause, le ferie, l’accumulo pratiche.
Di cosa stiamo parlando?
Della solita farsa sulla pelle di chi assiste malati che da definizione ‘in stato di gravissima disabilità’ e dei malati stessi pur nella loro incoscienza.
Breve cronostoria:
Gennaio 2018: si preparano tutte le pratiche con ore di lavoro perse (Isee, visite neurologiche a domicilio, kg di carta perchè ovviamente con piu carta si produce e minore è l’efficienza).
Febbraio 2018 : viene emanata la DGR dalla regione lombardia.
Marzo 2018: La DGR viene recepita dagli enti locali preposti, ovviamente un mese perchè tra tavole rotonde e quadrate serve un braistorming progettuale con tanto di Nobel in astrofisica.
Marzo 2018: Solite abberranti visite per verificare lo stato del malato, a cui ovviamente viene chiesto se ha hobby, se ha vita sociale, se si muove in modo autonomo.. ecc. Ovviamente lo stato è certificato da invalidità totale e da certificato neurologico, ma la visita serve ovviamente, altrimenti sarebbe troppo semplice.
Aprile 2018: la domanda viene trasmessa alla sede ATS Insubria.
Aprile 2018: la domanda è accolta a fine messa in lista di attesa.
Maggio 2018: praticamente mese a vuoto in attesa.
Giugno 2018: se la domanda sarà messa in stato OK inizieranno i contributi
30 luglio 2018: se tutto è andato bene forse sarà messo in pagamento il primo contributo (1000 euro al mese su mese completo) quindi probabilmente un rateo e ovviamente senza arretrati.
30 agosto: salvo ferie primo pagamento effettivo.
Volete sapere la parte più kafkiana e ridicola?
Una delle domande poste al caregiver: Ma lei come pensa di utilizzare questo eventuale Bonus?
Mah… forse per pagare le ore del Sad? Forse per le bollette? forse per le spese vive di sussitenza? forse per i continui adeguamenti? forse per dare dignità a mia madre?
Forse per quello a cui il contributo serve: ‘stato di gravissima disabilità’ con assistenza a casa.
Bene, dovrò dire a mia madre di tenere duro solo per non dare soddisfazione.
Nel frattempo invece di fare proclami. lavorare un po no?
Caro Attilio Fontana, ha molto da fare se te lo permetteranno.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.