La Super Classe di TreNord
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26 Settembre 2017
Cara redazione,
da pochi mesi TreNord ci offre una novità sostanziale sui treni pendolari.
Gli annunci in inglese direte voi? Gli inviti a non fumare sigarette elettroniche? Assolutamente no.
La novità è l’introduzione di una Super Classe paragonabile alla prima classe ma ancora più esclusiva. La super classe è formata da 12 posti (4+4+2+2) e solitamente viene collocata nel piccolo scompartimento in testa o in coda al treno.
Sono state coniate nuove livree con il numero “1” in giallo con tanto di poggiatesta a tema, sempre di colore giallo.
Ecco il significato della dichiarazione della supermanager di TreNord, la dott.ssa Farisè quando intendeva miglioramenti sostanziali del servizio.
Volete sapere a chi sono rivolti tali miglioramenti. Ovviamente a chi paga abbonamento o biglietto di prima classe. Nella fattispecie nel sottodimensionato treno Laveno-Milano delle ore 7.04 a Tradate di paganti prima classe ci sono ben tre persone. I restanti occupanti di tale esclusivo scompartimento sono dipendenti TreNord (che non pagano), Forze di Polizia o Carabinieri (e nemmeno loro pagano).
Alla sera lo scenario si ripete ma il pubblico cambia drasticamente. Solo dirigenti TreNord, belli larghi e belli comodi. Ma alla sera siamo fortunati, alle 19.22 il treno non è eccessivamente affollato. La plebaglia può occupare i restanti posti senza rischiare di stare in piedi.
Dovreste vedere i capotreno TreNord. Sono mesi che non mi controllano l’abbonamento (ma tanto a che serve io pago sempre e comunque) in quanto le loro energie le spendono per presidiare costantemente questo importante Principato di Monaco in ambito ferroviario e scacciare chi indebitamente ha preferito occupare i posti riservati alla elite.
Questi sono gli effetti dei proclami della dottoressa Farisè dopo il suo primo anno di mandato. L’apparenza di una linea moderna, innovativa, funzionale e pratica. In realtà rimane solo una apparenza in quanto chi la frequenta vedrà una linea ridotta all’osso, con pochi treni, spesso sottodimensionati, che fa fatica a restare al passo e che cerca con una veloce ripulita e cambiandosi di abito di apparire efficiente, aggiornata, decorosa, insomma quasi Svizzera. Con un personale che non crede nemmeno più in quello che fa e che cerca di soddisfare le assurde richieste di queste dirigenza che cerca di preservarsi i posti su treni sempre più sottodimensionati ed inadatti per il trasporto lombardo.
I capotreno arruolati come mastini per vegliare su 12 posti. Il resto del treno può anche essere assaltato dagli indiani. Nel frattempo il CDA di TreNord è contento, pubblica sondaggi e ricerche e dice che la customer experience e satisfaction è in ascesa.
Un altro mondo, un altra percezione del trasporto pubblico.
Felice
Tradate
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