» Invia una lettera

La verità sull’accoglienza dei migranti a Gazzada Schianno

Avarie
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

6 Marzo 2018

Gentile Direttore,
in merito alle affermazioni fatte da due consiglieri di maggioranza nel corso della odierna seduta del Consiglio Comunale di Gazzada Schianno e da me immediatamente contestate, desidero sottolineare quanto segue.
Quale membro dell’organo di coordinamento delle associazioni di volontariato operanti nel territorio comunale, so perfettamente quali difficoltà abbiamo incontrato per integrare nella nostra realtà sociale i giovani migranti giunti fin dall’estate del 2016.
La Caritas, in primo luogo, diverse associazioni cittadine e, soprattutto, cittadini comuni si sono fatti carico dell’accoglienza dei ragazzi richiedenti asilo, organizzando corsi di lingua, inserendoli nelle attività sportive del CSI, impegnandoli in un corso di formazione sulla sicurezza oltre a numerose altre attività ricreative e culturali in collaborazione con gli oratori.
Non è stato quindi merito dell’amministrazione comunale se i nostri ospiti oggi si stanno maggiormente integrando nel nostro paese e impegnandosi anche a favore della collettività: solo quando gli amministratori comunali hanno capito che c’è “l’altra Gazzada che aiuta i profughi” (dal titolo di un articolo della Prealpina del 14/10/2016), che andava ben strutturandosi attorno agli oratori e alla Caritas, trovando consensi anche tra la cosiddetta società civile, hanno dovuto accettare lo status quo e la sindaca ha firmato “suo malgrado” l’accordo per lo svolgimento dei lavori socialmente utili.
Per questo non ritengo corretto adesso, per motivi di mero opportunismo politico, che questa amministrazione ci metta sopra il proprio cappello e ne rivendichi paternità e maternità.
Non mi piacciono queste dispute perché inevitabilmente lasciano divisioni, ma la verità non può essere taciuta anche per rispetto del gruppo di cittadini che accompagna, guida e si fa garante presso l’amministrazione comunale dell’opera svolta dai ragazzi che dà decoro morale e materiale al nostro paese.
Silvestro Candeloro

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.