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L’esame più difficile per i tirocinanti: i parcheggi

Pulizia strade: quasi cento multe in una mattinata di controlli
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21 Marzo 2019

Caro direttore,
Sono uno studente dell’Università degli Studi dell’Insubria ormai a pochi passi dalla laurea che vorrebbe segnalare la situazione che vivono quasi tutti i tirocinanti dell’Ospedale di Circolo di Varese. Mi riferisco a quanto sia difficile trovare un parcheggio.
Premetto che non ho intenzione di offendere nessuna persona fisica o azienda pubblica o privata. Non voglio puntare il dito contro i disservizi della sanità. Il mio vero intento è quello di riportare ciò che è accaduto oggi. Forse, con maggiore visibilità, riusciremo a fare arrivare la nostra richiesta più in alto di quanto sia arrivata fino ad ora.

Come accade per tutti i corsi di laurea delle professioni sanitarie e non solo, oltre alle lezioni è previsto anche il tirocinio in ospedale. Frequentare il tirocinio è obbligatorio per potersi laureare; inoltre gli esami del tirocinio hanno un peso non indifferente. Da ottobre la mia sede di tirocinio è l’Ospedale di Circolo di Varese, che raggiungo con la mia auto per quattro giorni alla settimana.
Nonostante continue sollecitazioni da parte di noi studenti, ad oggi non è stata attivata alcuna convenzione che ci permetta di parcheggiare all’interno dell’ospedale o di usufruire dei parcheggi riservati ai dipendenti. Non pretendo che tale servizio ci venga erogato gratuitamente ma almeno ad una tariffa agevolata, come avviene per i dipendenti. Così accade per la mensa: i tirocinanti possono acquistare dei buoni validi per un pasto ad un prezzo equiparato a quello dei dipendenti. Mi rendo conto che siano due cose differenti ma per noi non è facile trovare delle alternative.
L’unica alternativa è parcheggiare in alcune vie laterali a Viale Borri. Ed è proprio qui che si crea il problema: in molti sono costretti a parcheggiare in divieto di sosta e rischiare di incorrere in sanzioni, come è successo a me oggi. Al mio ritorno la mia macchina, parcheggiata in divieto di sosta, era stata rimossa forzatamente. Capisco che per i residenti sia fastidioso trovare molte macchine parcheggiate nella loro via. Anche per noi però è faticoso pagare cifre abbastanza elevate per parcheggiare.

Volendo tirare le somme della giornata ho speso 80€ di deposito auto e circa 30€ di multa. Tutto sommato tentare la fortuna tutte le mattine mi conviene: considerando che da ottobre sono andato in tirocinio per circa 50 giorni e ipotizzando una spesa media di 3€ per il parcheggio, ho anche risparmiato. Questo potrà sembrare un ragionamento paradossale ma credo sia il più oggettivo possibile.
Sono consapevole che lasciare la mia auto in divieto di sosta sia sbagliato ma effettivamente non ho molte alternative. Per questo trovo corretta la sanzione che mi è stata data e la pagherò. Allo stesso tempo però vorrei che si pensasse a quella che dovrebbe essere la vera sicurezza stradale e cercare di rispettare le esigenze di tutti, ben diversa dal semplice “battere cassa”. Poiché ho ancora fiducia nelle varie istituzioni spero con tutto me stesso che la cifra da me versata serva a trovare una soluzione a questo problema che risulta già essere uno dei temi più caldi di questo ospedale.
Forse non tutti sanno che anche noi diamo una grossa mano a far girare quella grande macchina che è l’ospedale. I nostri tutor ci ritengono una risorsa fondamentale ovunque: dai reparti ai laboratori. Inoltre, come da regolamento, per noi non è prevista alcuna retribuzione. Ritengo che garantire un parcheggio e un pasto sia abbastanza decoroso.

La ringrazio per la sua disponibilità e ne approfitto per fare i miei complimenti a tutto lo staff di Varesenews.
Un tirocinante sazio di sanzioni

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