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L’Italia sta diventando razzista?

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Ma l’Italia sta diventando razzista?
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2 Settembre 2019

Caro Direttore,
Ma l’Italia sta diventando razzista, anzi, peggio, gli Italiani sono razzisti ? Il problema, posto in particolare da organizzazioni e personalità di sinistra, non è di poco conto, ma di difficile soluzione univoca. Razzismo viene da molti associato a xenofobia, omofobia, antisemitismo. Lo straniero viene troppo di sovente associato a spaccio, furto, violenza, inosservanza dei doveri elementari del viver comune, comportamenti ineducati (eufemismo !). Lo straniero fa paura a molti, a troppo, forse ingiustificatamente, ma tale paura è oramai insita in molti.

Vi sono luoghi, frequentati da stranieri, soprattutto nelle ore serali e notturne, dove gli Italiani non transitano e dove si guardano bene dal fermarsi o di transitare da soli. Vedi per esempio la piazza Giovanni XXII e i dintorni della Stazione Ferroviaria di Gallarate. In pratica si sta formando una specie di apartheid, di separazione di fatto tra Italiani e stranieri, anche se molti di questi sono oramai Italiani. Nessuna forma efficace di integrazione si è avuta.

Le colpe di questo fallimento sono equamente distribuite tra Italiani e stranieri, gli Italiani non hanno voluto o saputo capire i problemi di queste persone e non ne conoscono, in genere la cultura e la storia. Gli stranieri a loro volta si sono sempre chiusi in loro enclave, formano gruppi e entità chiuse ad ogni contatto reale e cosciente con gli autoctoni, ignorando anche volutamente le tradizioni, la cultura e i modi di essere degli Italiani. L’etnicamente diverso viene considerato un possibile nemico e quindi da evitare. Si aggiunga che in un momento di crisi economica come quello che l’Italia sta vivendo (recessione certa e forse drammatica) il migrante e lo straniero in genere viene considerato un pericolo effettivo per il proprio welfare status A molti Italiani sembra, probabilmente a torto, che gli stranieri abbiano più diritti e meno doveri degli Italiani.

La scuola e le Chiese stanno operando per questa integrazione necessaria, ma, a mio parere, con pochi buoni risultati. A ciò si aggiunga la propaganda razzista e violenta di una destra xenofoba, omofoba che predica odio per lo straniero e il diverso, inneggiando ai modelli nazi-fascisti. E questa destra sta ottenendo un successo preoccupante. Così iniziò il fascismo, ricordiamolo bene, da quattro gatti che divennero, per l’insipienza dei politici democratici, legione!

Diverso il caso dell’antisemitismo, uno spettro che ancora si aggira in Europa e si manifesta con violenze contro gli ebrei soprattutto in Francia, in Germania, in Polonia, ma è presente e si va organizzando anche in altri stati europei. Oltre all’antiebraismo storico si aggiunge un antisemitismo che fa leva su antisionismo e antiistraelismo, presenti purtroppo anche a sinistra. Gli ebrei in Italia sono completamente assimilati, l’ebraismo fa parte della nostra cultura e della nostra storia. Gli ebrei in Italia sono e si sentono Italiani al 100%, ma nel loro cuore vi è di certo, e non potrebbe essere diversamente, un cantuccio per Israele, culla della loro storia della loro civiltà e della loro religione. Ciò per tanta sinistra non è accattabile, Israele per essi è il demonio, un paese razzista che uccide i palestinesi. Che poi Hezbollah e Hamas proclami la distruzione necessaria di Israele e la cacciata degli ebrei, ammasso che dopo questa shoah ne resti qualcuno, questo sembra non interessare ai troppi esponenti della sinistra italiana.

Frustrazioni, paure del futuro, intolleranza, odio per il diverso qualunque sia, xenofobia, egoismo formano un mixing estremamente pericoloso per la democrazia.

A questa drammatica situazione si potrà fa fronte solo qualora i “veri democratici” che sono ancora (ma per quanto ?) la maggioranza degli europei, sapranno opporsi cessando con le liti che li caratterizzano da sempre , formano una diga all’intolleranza e al razzismo che ancora una volta potrebbe sconvolgere il nostro continente e propagarsi in altre parti.

Qualora ciò non avvenga, la UE è destinata a sfaldarsi e ad essere sostituita da tanti staterelli sovranisti, fascisti, l’un contro l’atro armati. Il sogno di De Gasperi, Schuman e Adenauer resterà una volta di più un sogno, una illusione !

“Mala tempora currunt”

Cordiali Saluti
Dr Carlo Passarotti

Commenti

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  1. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    Oriana Fallaci scrisse “la democrazia non si può regalare come una stecca di cioccolata.La democrazia occorre conquistarsela.Per conquistarsela occorre volerla.Per volerla occorre sapere cos’è.”
    Si continua imperterriti ad ignorare il problema,mascherandolo molto semplicisticamente dietro le perole fascismo,razzismo e xenofobia. Persino Erdogan,che è indubbiamente un filo capitalista occidentale,ha dichiarato che la democrazia è un prodotto della cultura occidentale e non può essere applicata per il Medio Oriente, che ha un diverso background culturale, religioso, sociologico e storico. Far convivere forzatamente culture e popoli diversi è invece la più becera forma di razzismo,perchè provoca inevitabili scontri da cui nascono intolleranze. Vogliamo far entrare tutti nel nostro paese ed i Europa? Tanti auguri….

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